Cosa significa dormire con la luce accesa: la spiegazione psicologica svela un curioso dettaglio

Dormire con la luce accesa in stanza, è per molti una vera e propria abitudine a cui non poter rinunciare. Secondo la psicologia, c'è una spiegazione ben precisa, ecco quale.

Dormire con la luce accesa è un'abitudine che molte persone mantengono fin dall'infanzia, ma che nasconde significati psicologici interessanti. Se ti capita di non riuscire a dormire al buio, potresti non farlo solo per una questione di comfort. Alcuni studi suggeriscono che dietro questa scelta ci siano fattori legati all'inconscio, alla sicurezza e persino alla gestione dello stress. Scopriamo insieme cosa rivela questa abitudine sul nostro cervello e sul nostro benessere psicologico.

Uno dei motivi principali per cui alcune persone dormono con una fonte luminosa accesa è il bisogno di sicurezza. Il buio è stato storicamente associato al pericolo, e il nostro cervello, anche in un contesto moderno, può ancora percepirlo come una minaccia. Questo spiega perché molti bambini faticano ad addormentarsi senza una luce notturna e perché alcuni adulti mantengono questa abitudine.

Dormire con la luce accesa in camera, la spiegazione secondo la psicologia

Secondo gli psicologi, la luce accesa potrebbe anche rappresentare un meccanismo di difesa contro ansia e stress. La presenza di una fonte luminosa riduce la sensazione di isolamento e può dare un senso di controllo sull'ambiente circostante. Gli esperti in psicologia spiegano che chi dorme con la luce accesa potrebbe avere un maggiore bisogno di controllo sulla propria vita. La paura dell’ignoto, simboleggiata dal buio, potrebbe generare ansia e tensione. Dormire con una luce accesa può essere un modo inconscio per tenere sotto controllo la situazione e ridurre l’insicurezza. Questo comportamento è spesso riscontrato in persone che hanno subito traumi o che vivono periodi di stress intenso. Il cervello umano associa la luce alla veglia e alla vigilanza, due elementi che danno un senso di protezione. Per questo, chi fatica a rilassarsi o ha pensieri intrusivi prima di dormire, potrebbe trovare conforto in una luce accesa.

Cosa vuol dire dormire con la luce accesa in stanza
Cosa vuol dire dormire con la luce accesa in stanza

Sebbene dormire con la luce accesa possa dare un senso di sicurezza, ha effetti negativi sulla qualità del riposo. La luce, specialmente quella blu emessa da dispositivi elettronici o luci artificiali fredde, interferisce con la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno. Questo può portare a disturbi del sonno, difficoltà ad addormentarsi e risvegli frequenti durante la notte. Inoltre, secondo alcune ricerche, dormire in ambienti illuminati può aumentare il rischio di problemi metabolici e di squilibri ormonali a lungo termine. Se dormire con la luce accesa è diventato un’abitudine difficile da abbandonare, esistono alcuni trucchi per aiutare il cervello ad adattarsi al buio: usa una luce calda e fioca, può essere una soluzione intermedia per ridurre l’impatto sulla qualità del sonno. Crea attività come la lettura, la meditazione o una doccia calda possono preparare la mente al riposo ed evita schermi prima di dormire, la luce blu degli smartphone e dei computer interferisce con la produzione di melatonina.

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