Cosa significa mettere l’orologio avanti di 5 minuti, secondo la psicologia

Molte persone hanno l’abitudine di mettere il proprio orologio avanti di 5 minuti. Secondo la psicologia c’è una spiegazione dietro a questa cosa. Scopriamo insieme tutte le curiosità.

Essere sempre in orario è per molti, una vera sfida. Viviamo giornate fatte di continui impegni e appuntamenti da dover rispettare. Guardare continuamente l’orologio è per questo, un’abitudine quasi del tutto meccanica. Ma nonostante la voglia di riuscire a far tutto e l’impegno messo, non sempre si riesce al meglio. Ci sono per questo alcuni trucchetti da considerare e tenere in alta considerazione.

Impostare l’orologio avanti di cinque minuti è una strategia adottata da molte persone nel tentativo di gestire meglio il proprio tempo e combattere la procrastinazione. Questo semplice trucco mira a ingannare la mente, creando un margine di anticipo che dovrebbe facilitare la puntualità e ridurre lo stress legato alle scadenze. Ma cosa dice la psicologia riguardo a questa pratica? È davvero efficace o si tratta di un’illusione temporanea?

Mettere l’orologio avanti di 5 minuti è davvero utile? Ecco la spiegazione psicologica

La procrastinazione è definita come il rinvio volontario di un’azione nonostante la consapevolezza delle possibili conseguenze negative. Questo comportamento è spesso legato a una gestione inefficace delle emozioni piuttosto che a una semplice questione di pigrizia o scarsa organizzazione. Secondo Tim Pychyl, professore di psicologia presso l’Università Carleton di Ottawa, “la procrastinazione è una strategia di adattamento basata sulle emozioni”. A livello neurologico, la procrastinazione può essere vista come una battaglia tra due parti del cervello: il sistema limbico e la corteccia prefrontale. Il sistema limbico, una struttura più antica dal punto di vista evolutivo, è responsabile delle nostre emozioni e impulsi primari, spingendoci verso gratificazioni immediate. La corteccia prefrontale, invece, è coinvolta nella pianificazione e nel controllo degli impulsi, aiutandoci a considerare le conseguenze a lungo termine delle nostre azioni. Quando il sistema limbico prevale, tendiamo a procrastinare, cercando sollievo immediato anziché affrontare compiti impegnativi.

Cosa significa mettere l'orologio avanti di 5 minuti
Cosa significa mettere l’orologio avanti di 5 minuti

Per affrontare la procrastinazione in modo più efficace, gli esperti suggeriscono diverse strategie basate sulla gestione del tempo e sulla regolazione emotiva: spezzare un compito complesso in attività più piccole e gestibili può ridurre l’ansia associata e facilitare l’inizio del lavoro. Anche in assenza di scadenze esterne, impostare dei termini personali può aiutare a mantenere il ritmo e a evitare ritardi. Si può considerare anche la Tecnica del pomodoro. Questa tecnica prevede periodi di lavoro concentrato di 25 minuti seguiti da brevi pause, aiutando a mantenere alta la concentrazione e a prevenire l’affaticamento. Mettere l’orologio avanti di cinque minuti può offrire un temporaneo senso di controllo sul tempo, ma potrebbe non essere una soluzione a lungo termine per la procrastinazione. Comprendere le radici emotive e cognitive di questo comportamento e adottare strategie mirate può portare a risultati più duraturi e soddisfacenti.

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