Non dormire più abbracciati con la propria metà, potrebbe rappresentare un chiaro campanello d’allarme. Ecco la spiegazione secondo gli esperti, i motivi legati a questo comportamento.
Dormire abbracciati al proprio partner è un’abitudine che molte coppie trovano naturale e confortante, ma cosa succede quando questa pratica viene meno? Gli esperti spiegano che smettere di dormire in contatto fisico con il proprio partner può avere implicazioni sorprendenti, sia a livello emotivo che fisico. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Social and Personal Relationships, il contatto fisico durante il sonno, come abbracciarsi o tenersi per mano, rilascia ossitocina, nota come l’ormone dell’amore.
Questa sostanza chimica non solo rafforza il legame emotivo tra i partner, ma contribuisce anche a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Se si smette di dormire vicini, si potrebbe notare un calo di questa sensazione di benessere e un aumento dello stress quotidiano. Gli esperti spiegano che il contatto fisico durante il sonno crea un senso di sicurezza e di appartenenza, due elementi fondamentali per una relazione sana. Quando questa intimità viene meno, alcune persone potrebbero sentirsi meno connesse al partner, il che potrebbe influenzare la qualità della relazione a lungo termine.
Non dormire più abbracciati è sintomo di crisi? Gli esperti rispondono in modo chiaro
Dormire separati o senza contatto fisico può anche avere conseguenze sul riposo stesso. Un’analisi condotta dal Sleep Research Society ha rilevato che molte persone dormono meglio quando condividono il letto con il proprio partner. Sentire la presenza dell’altro, anche solo attraverso un contatto leggero, può favorire un sonno più profondo e regolare. Tuttavia, non tutte le coppie reagiscono allo stesso modo. Per alcune persone, dormire separati o senza contatto può risultare benefico, specialmente se uno dei partner è particolarmente irrequieto durante la notte. Questo dimostra che non esiste una regola universale e che ogni coppia deve trovare il proprio equilibrio.
Se abbracciarsi durante il sonno non è più possibile, è importante compensare la mancanza di contatto fisico in altri momenti della giornata. Piccoli gesti come tenersi per mano, abbracciarsi al risveglio o dedicare del tempo a momenti di intimità possono mantenere forte il legame emotivo. Alla luce di questo, smettere di dormire abbracciati al partner non è necessariamente un problema, ma è fondamentale comunicare apertamente per capire le ragioni dietro questo cambiamento e trovare soluzioni che rispettino entrambi i partner. La chiave, spiegano gli esperti, è mantenere sempre viva l’intimità emotiva, indipendentemente dalle abitudini notturne. La comunicazione è ad ogni modo fondamentale, non bisogna mai smettere di parlare e chiarirsi, soprattutto quando si è in coppia. Imparare ad ascoltarsi e soprattutto a mettersi nei panni dell’altro, è un aspetto da non sottovalutare mai.