Ecco le cinque parti della cucina che dimenticate sempre di pulire, ma che in realtà dovreste lavare, perché attirano lo sporco in maniera particolare: i consigli dell’esperta.
La cucina è, insieme al bagno, l’ambiente domestico che più facilmente si sporca, a causa della sua funzione centrale nella preparazione, consumo e conservazione degli alimenti. Le attività quotidiane, come tagliare, friggere o impastare, generano continuamente residui, schizzi e briciole che si depositano ovunque, dalle superfici orizzontali ai pensili. Anche ante e maniglie si macchiano con facilità, accumulando sporco visibile e invisibile. Essendo una delle stanze più frequentate della casa, la cucina è soggetta a un elevato passaggio di persone, che contribuisce al deposito di polvere, impronte e umidità. L’uso continuo di acqua, tra lavaggi di piatti e cibi, favorisce la formazione di calcare, muffe e ristagni, creando un ambiente ideale per i batteri.
In aggiunta, gli scarti alimentari, se trascurati, generano cattivi odori e attraggono insetti. Anche oggetti spesso ignorati, come spugne, strofinacci o contenitori, possono diventare focolai di germi se non igienizzati con regolarità. Per questo motivo, le pulizie in cucina devono essere non solo frequenti ma anche mirate. Una corretta igiene consente di prevenire contaminazioni alimentari, prolunga la vita degli elettrodomestici e migliora la qualità dell’ambiente domestico. Solo una manutenzione costante e accurata, che coinvolga anche i dettagli meno evidenti, può garantire una cucina sicura, pulita e confortevole, contribuendo in modo diretto al benessere e alla salute dell’intera famiglia. È, quindi, fondamentale pulire tutti i punti della cucina, e anche quelli che vengono maggiormente sottovalutati.
Cucina: i cinque punti che dimentichi sempre di pulire e come farlo
Una nota esperta di pulizie domestiche, e cioè Erika Patragnoni, ha rivelato cinque tra gli angoli meno considerati della cucina, spiegando che si tratta di punti che attirano in maniera particolare lo sporco e che, dunque, non possono essere dimenticati, se si vuole garantire una pulizia corretta e completa. Il primo è la guarnizione del frigorifero: le guarnizioni del frigorifero vengono sottovalutate da molti, ma raccolgono tanta sporcizia. Per pulirle, l’esperta suggerisce di utilizzare uno spray multisuperficie: questo è il prodotto più indicato. Il secondo punto è lo scolapiatti: per quanto vengano poggiati i piatti appena lavati, infatti, anche lo scolapiatti tende a impolverirsi e sporcarsi. Conviene, dunque, pulirlo periodicamente, sia nella parte dello sgocciolatoio che in quella inferiore. Bisognerà utilizzare degli spray appositi, come uno sgrassatore o un multisuperficie.
E ancora: anche i filtri della cappa si sporcano facilmente. Questi attirano facilmente il grasso, e, per questo, devono essere pretrattati con uno sgrassatore. Dopo aver fatto agire per qualche minuto, si potranno sciacquare e far asciugare. Mai dimenticare, poi, le maniglie del forno, del frigorifero o dei mobiletti: queste vengono toccate spessissimo e, dunque, tendono a sporcarsi. Lavarle con frequenza è, dunque, fondamentale: basta utilizzare un prodotto apposito, come uno spray, e passare un panno per distribuire il prodotto e per asciugarle. Infine, l’interno della cappa:
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