Dipendente del McDonald’s a 82 anni non ha diritto alla pensione: i clienti si attivano per lui

Un dipendente del McDonald’s di 82 anni non ha avuto diritto alla sua pensione, ma i clienti più affezionati si sono attivati per lui: ecco che cosa hanno fatto. 

La storia di Edward, dipendente 82enne di McDonald’s, ha toccato il cuore di milioni di persone, non solo per le sue difficoltà economiche, ma anche per la straordinaria mobilitazione di clienti e colleghi che hanno deciso di sostenerlo attraverso una raccolta fondi. Edward non è un caso isolato. Negli Stati Uniti, milioni di lavoratori anziani si trovano nella stessa situazione, costretti a continuare a lavorare ben oltre l’età in cui avrebbero dovuto sperare di andare in pensione.

Il sistema previdenziale americano, infatti, non garantisce una pensione automatica per tutti. Questo dipende da fattori come gli anni di contributi e il livello di reddito. In questo contesto, le figure come Edward diventano simboli di un problema più ampio: la mancanza di un sistema di sicurezza sociale universale. Un’esperta di finanze, intanto, ha raccontato di essere andata in pensione a meno di 30 anni, ecco com’è stato possibile. 

uomo pensione
Uomo in pensione

La sua storia ha assunto un valore ancora più simbolico per via della sua popolarità tra clienti e colleghi. Edward è descritto come una persona accattivante, sempre pronta a dispensare sorrisi, nonostante le difficoltà. Questo aspetto umano ha sicuramente giocato un ruolo fondamentale nel successo della raccolta fondi. Ma scopriamo nel dettaglio che cos’è successo. 

Dipendente del McDonald’s non ha diritto alla pensione: i clienti corrono in suo soccorso

Negli Stati Uniti non esiste un’età pensionabile obbligatoria e fissa. Edward, in questo caso, residente nello stato del Nevada, non aveva i giusti requisiti per ottenere la sua pensione a 82 anni. Il dipendente, da sempre molto amato da colleghi e clienti, è stato fin da subito aiutato a superare questo momento di difficoltà. Infatti, coloro che spesso hanno avuto a che fare con lui sul posto di lavoro, si sono attivati e hanno compiuto un gesto molto generoso. Lo hanno aiutato a ricoprire le spese per il resto della sua vita e non solo. In questo modo potrà anche migliorare in generale la qualità della sua vita.

L’intero gruppo si è mobilitato per una raccolta fondi virtuale. Qui è stata raccontato la storia commovente del dipendente, evidenziando la sua impossibilità di arrivare alla pensione. La raccolta fondi ha superato rapidamente tutte le aspettative e ha racconto almeno 190.000 dollari che in Italia equivalgono a 182.420,43 euro. Edward in questo modo potrà affrontare non solo il resto della sua vita, ma anche i problemi fisici dovuti all’età, come un brutto infortunio alla schiena. Lui stesso ha ammesso di essere rimasto molto commosso per la situazione ed è infinitamente grato. Questi soldi saranno per lui di grande aiuto, sia per ricoprire le spese mediche, sia per alleviare lo stress dovuto alla situazione lavorativa vissuta fino a quel momento.

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