Dopo anni di relazione, queste frasi possono distruggere la coppia: ecco quali non bisogna mai dire, secondo la psicologia

La comunicazione è uno degli aspetti fondamentali per mantenere una relazione sana e duratura.

Eppure, con il passare degli anni, si rischia di dare per scontata la presenza dell’altro e di trascurare l’importanza delle parole. Alcune frasi, ripetute nel tempo, possono logorare il legame e creare distanza emotiva. Non è solo quello che si dice, ma come lo si dice a fare la differenza. John Gottman, uno dei massimi esperti di relazioni di coppia, ha evidenziato che frasi cariche di disprezzo, sarcasmo e generalizzazioni possono predire la fine di una relazione. Espressioni come “Tu sempre” o “Tu mai” tendono a suscitare una reazione difensiva, distogliendo l’attenzione dal problema reale. Quando ci si sente attaccati, il dialogo diventa uno scontro piuttosto che un momento di confronto.

Uno studio pubblicato su IJIP ha confermato che le rotture nella comunicazione portano a frustrazione e disconnessione emotiva, due fattori che, se trascurati, possono compromettere il rapporto. Robert Levenson, collaboratore di Gottman, ha analizzato le coppie nel lungo periodo e ha scoperto che la negatività accumulata attraverso parole sbagliate può trasformarsi in un sentimento di distacco emotivo. Quando si smette di sentirsi ascoltati e compresi, la relazione inizia a sgretolarsi.

Sarcasmo e disprezzo: nemici della complicità

Il sarcasmo, spesso usato per sdrammatizzare o scherzare, può diventare un’arma pericolosa se utilizzato in momenti di tensione. Catherine Nobile, esperta in dinamiche relazionali, sottolinea che il disprezzo è uno dei segnali più forti della fine di una relazione. Se una conversazione si trasforma in una battaglia di battute taglienti e occhi al cielo, la complicità si dissolve e lascia spazio a un sentimento di svalutazione. Anche Sue Johnson, creatrice della terapia emotivo-relazionale, evidenzia quanto sia importante mantenere un dialogo basato sulla connessione emotiva. Dire “Non è un problema mio” o “Esageri sempre” equivale a minimizzare i sentimenti dell’altro, portandolo a chiudersi sempre di più. La relazione smette di essere uno spazio sicuro dove sentirsi accolti e compresi.

Come trasformare le parole in un ponte e non in un muro

La soluzione non sta nel censurarsi, ma nell’imparare a esprimersi in modo costruttivo. Stephanie Manes, terapeuta di coppia, suggerisce di evitare parole che generalizzano, sostituendole con espressioni che descrivano come ci si sente. Dire “Mi sento trascurato quando succede questo” è molto diverso da “Non ti importa mai di me”. Il primo approccio apre il dialogo, il secondo lo chiude. L’ascolto attivo è un altro elemento chiave. Gottman e Johnson concordano sul fatto che una relazione sana si basa sulla capacità di ascoltare senza giudicare. Quando ci si sente davvero compresi, la necessità di difendersi scompare e si crea uno spazio in cui affrontare i problemi senza paura di essere attaccati.

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Le parole hanno un potere enorme nelle dinamiche di coppia. Possono costruire un legame solido o erodere lentamente la fiducia. Conoscere i meccanismi della comunicazione ci aiuta a trasformare le conversazioni in un’opportunità per rafforzare il rapporto, invece di farlo vacillare. Dopo anni insieme, non è mai troppo tardi per imparare a parlarsi meglio.

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