Ti capita di dormire 8 ore ma svegliarti comunque molto stanco? C’è una spiegazione psicologica dietro a quest’aspetto che, inevitabilmente condiziona il resto della propria giornata.
Ti capita di dormire 8 ore per notte e svegliarti comunque stanco? Se pensi che basti rispettare il numero di ore di sonno consigliato per sentirsi riposati, potresti sbagliarti. La psicologia e la scienza del sonno spiegano che la qualità del riposo è più importante della quantità. Ecco alcune delle cause principali di una stanchezza persistente al risveglio. Anche se dormi per otto ore, il tuo sonno potrebbe essere frammentato da risvegli notturni, anche brevi. Questo impedisce al cervello di attraversare tutte le fasi del sonno profondo e REM, essenziali per il recupero fisico e mentale.
Anche se non ricordi di esserti svegliato durante la notte, il tuo corpo potrebbe non aver riposato in modo efficace. Dormire non significa necessariamente riposare. Lo stress, le preoccupazioni o un’eccessiva attività mentale prima di coricarti possono impedire un vero rilassamento. Questo fenomeno è noto come “sonno non riposante” ed è spesso legato a uno stato di allerta mentale che non si spegne nemmeno di notte.
Cosa significa dormire 8 ore e svegliarsi comunque stanchi: la spiegazione psicologica
Il nostro corpo segue un orologio biologico interno, noto come ritmo circadiano. Se vai a dormire e ti svegli a orari sempre diversi, il tuo cervello potrebbe non riuscire a sincronizzare adeguatamente il ciclo sonno-veglia. Questo porta a un riposo meno efficace e a una sensazione di stanchezza cronica. La psicologia evidenzia che uno stato mentale ansioso o stressato può compromettere la qualità del sonno. Lo stress aumenta i livelli di cortisolo, un ormone che tiene il corpo in uno stato di allerta. Anche se dormi otto ore, il tuo cervello potrebbe essere rimasto in una fase di sonno leggero, senza beneficiare delle fasi profonde e rigeneranti. Guardare lo schermo del telefono, del tablet o del computer prima di dormire può essere un’abitudine dannosa. La luce blu emessa dai dispositivi riduce la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. Questo ritarda l’addormentamento e altera la qualità del riposo, facendoti sentire più stanco al mattino.
Mangiare troppo tardi, consumare cibi pesanti o assumere alcol e caffeina prima di dormire può compromettere la qualità del sonno. Anche la disidratazione gioca un ruolo importante: il corpo ha bisogno di una corretta idratazione per mantenere le funzioni vitali anche durante il riposo. Per migliorare le tue ore di riposo, vai a dormire e svegliati sempre alla stessa ora, anche nei weekend. Evita schermi luminosi almeno un’ora prima di dormire. Crea una routine rilassante prima di coricarti (lettura, meditazione, tisane rilassanti). Assicurati che la tua stanza sia buia, silenziosa e a una temperatura adeguata. Fai attività fisica durante il giorno, ma evita allenamenti intensi prima di dormire e riduci il consumo di caffeina e alcol nelle ore serali.