Cosa succede se attiviamo un lavaggio a vuoto in lavatrice? Ecco la dimostrazione dell’esperta di pulizie.
Nel mondo delle pulizie domestiche, le novità non mancano mai. Dopo aver capito che evitare gli asciugamani diventino duri, è il momento di scoprire un trucco che riguarda la lavatrice. Sui social l’esperta di pulizie Rosa Mansi ha deciso di mostrare pubblicamente cosa accade all’interno della lavatrice quando viene avviato un lavaggio a vuoto, senza l’aggiunta di alcun tipo di detersivo. Il risultato? A dir poco sorprendente.
Il video diffuso sul suo profilo è di quelli che catturano l’occhio e stimolano la riflessione. La lavatrice viene impostata su un ciclo di circa un’ora a 90 gradi, una temperatura elevatissima, pensata non solo per sciogliere lo sporco più ostinato, ma anche per disinfettare le componenti interne del dispositivo. Fin qui, tutto nella norma. Ma è durante il lavaggio che accade qualcosa di inaspettato.
Schiuma senza detersivo? Tutti i residui accumulati in lavatrice
Nel cestello della lavatrice, mentre l’acqua calda fa il suo corso, inizia a formarsi una notevole quantità di schiuma, visibile a occhio nudo. Un fenomeno che ha incuriosito molto, considerando che nessun prodotto era stato inserito nel cassetto dei detersivi. L’esperta non ha esitato a spiegare l’origine di quel fenomeno: si tratta di residui di detersivo che, con il tempo, si depositano in vari punti nascosti della lavatrice, dalle tubature interne al cestello, fino alle guarnizioni.
Questa accumulazione silenziosa, invisibile nella quotidianità, non solo può compromettere le performance dell’elettrodomestico, ma rischia anche di inquinare ogni lavaggio successivo. Proprio per questo, l’esperta consiglia di eseguire periodicamente questo tipo di lavaggio “a secco”, ovvero senza l’aggiunta di alcun prodotto, ma ad alta temperatura, affinché la macchina possa auto-ripulirsi e recuperare la sua efficienza originaria.
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Un gesto semplice per prendersi cura della lavatrice e farla durare a lungo
Il lavaggio a 90 gradi senza detersivo non è solo un esercizio di pulizia interna: è un vero e proprio rituale di manutenzione. Si tratta di un’operazione da compiere ogni due o tre mesi, per mantenere in salute non solo la lavatrice, ma anche la qualità dei capi che vi vengono lavati. I residui di detersivo oltre ad alterare le performance, possono irrigidire i tessuti, generare cattivi odori e, nei casi più estremi, causare malfunzionamenti.
Quello che appare come un semplice gesto domestico si rivela quindi uno strumento di prevenzione potente. Il messaggio lanciato dall’esperta è chiaro: la vera pulizia parte dalla lavatrice stessa. E se questa non è in perfetta forma, difficilmente potrà garantire risultati ottimali.
Non resta che sperimentare subito questo metodo sulla nostra lavatrice e dunque correre ad attivare un lavaggio ad alta temperatura per permettere alla nostra lavatrice di rigenerarsi, durare più a lungo e ottenere un bucato sempre impeccabile.