Fare il bagno al mare dopo mangiato: farmacista rivela in quali casi si rischia davvero

Fare il bagno al mare dopo mangiato è davvero pericoloso, o non è un problema? Esperto fa chiarezza su uno degli argomenti più chiacchierati in estate.

Il pranzo a mare è un rituale estivo profondamente radicato nella cultura italiana. Rappresenta un momento di condivisione, spesso sotto l’ombrellone, che consente di restare a contatto con la natura senza interrompere la giornata per cercare alternative lontane dalla spiaggia. Questo gesto, semplice e spontaneo, unisce il piacere della buona compagnia a quello della vista sul mare, rendendolo una consuetudine amata da famiglie, coppie e gruppi di amici. La scelta dei cibi gioca un ruolo fondamentale. Sono preferiti piatti freschi, leggeri e facilmente digeribili: cereali come riso o farro, accompagnati da verdure, oppure insalate di pesce, panini semplici, frutta e snack sani. L’idratazione resta essenziale, specie durante le ore più calde, motivo per cui l’acqua e le bevande fresche non possono mancare. Per garantire la sicurezza alimentare, è importante conservare tutto in contenitori termici adeguati.

Un aspetto spesso dibattuto è quello del bagno dopo pranzo. La credenza secondo cui sarebbe pericoloso entrare in acqua subito dopo aver mangiato è ancora molto diffusa. Secondo la credenza, infatti, si rischierebbe una pericolosa congestione, qualora si facesse il bagno al mare senza aspettare le due canoniche ore. Ma è davvero così, o è solo un mito da sfatare? A rivelarlo, è stato un noto farmacista italiano, e cioè il dottor Vincenzo Spinelli, noto come Farmacista viaggiatore.

Fare il bagno al mare dopo aver mangiato è davvero pericoloso? La risposta dell’esperto

L’esperto ha spiegato che è vero che, dopo aver mangiato, il sangue si concentra maggiormente a livello gastrointestinale, al fine di facilitare la digestione. Questo non vuol dire, però, che basta entrare in acqua per andare in arresto cardiaco. Il corpo umano è, infatti, perfettamente in grado di gestire digestione e movimento. È rischioso fare attività fisica intensa in acqua, come il nuoto a stile libero della durata di mezz’ora dopo un pasto eccessivo. È questo il caso che non è effettivamente raccomandabile, e per il quale si rischia davvero. Stare in acqua tranquilli e bagnarsi in maniera moderata non è, invece, pericoloso, nemmeno se si fa pochi minuti dopo aver mangiato.

C’è, poi, un altro rischio da considerare, e cioè quello dello shock termico, e cioè entrare troppo accaldati in acqua fredda all’improvviso. Questo, però, è pericoloso sia nel caso in cui si mangia, che nel caso in cui non si mangia prima di farlo: evitate, dunque, di entrare all’improvviso nell’acqua particolarmente fredda, se siete troppo accaldati. In tutti gli altri casi, invece, è possibile entrare in acqua poco dopo aver mangiato. In ogni caso, però, si consiglia di seguire sempre il proprio corpo: la scienza sottolinea, infatti, l’importanza di ascoltare i segnali del corpo: crampi, vertigini o nausea richiedono attenzione, ma non esistono prove che giustifichino l’obbligo di attendere ore prima di nuotare. Con buon senso, il mare resta un piacere anche dopo pranzo.

Bagno al mare
Un pranzo al mare.

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