Frutta estiva: quale contiene più zuccheri e quale meno? La risposta e i consigli dell’esperta

Quale frutta estiva contiene più zuccheri, e quale ne contiene meno? E quanta bisognerebbe assumerne ogni giorno? Ecco cosa ha spiegato una nota nutrizionista.

La frutta rappresenta un elemento essenziale in un’alimentazione equilibrata e salutare. Ricca di vitamine, fibre, antiossidanti e acqua, contribuisce al benessere generale, supporta il sistema immunitario e riduce il rischio di malattie croniche come diabete, patologie cardiovascolari e alcuni tumori. Le fibre migliorano la digestione e favoriscono il senso di sazietà, mentre la presenza di antiossidanti contrasta lo stress ossidativo, aiutando a rallentare l’invecchiamento cellulare. Le indicazioni nutrizionali suggeriscono almeno tre porzioni al giorno, ciascuna di circa 150 grammi, per un totale di 400-450 grammi. La varietà è fondamentale per assicurare un apporto diversificato di nutrienti e andrebbero limitati i frutti più zuccherini in caso di controllo del peso. La bassa densità calorica della frutta la rende adatta a chi cerca alimenti sazianti ma poco energetici.

Durante l’estate, i frutti si fanno più ricchi d’acqua e diventano preziosi alleati contro il caldo. L’anguria, per esempio, è composta quasi interamente da acqua, mentre il melone apporta vitamina C e beta-carotene. Anche pesche, albicocche, ciliegie e frutti di bosco si distinguono per il loro contenuto di vitamine e proprietà antinfiammatorie o diuretiche. Il gusto dolce e la freschezza rendono la frutta estiva particolarmente apprezzata anche da chi fatica a consumare alimenti salutari. Inoltre, la sua versatilità permette di inserirla facilmente nella dieta quotidiana, sia in preparazioni semplici come le macedonie che in abbinamenti salati. La frutta, infine, soddisfa in modo naturale il desiderio di dolce, contribuendo così a uno stile di vita sano e piacevole.

Frutta estiva: quale contiene meno zuccheri e quale di più?

Ma, tra la frutta estiva, quale contiene più zuccheri e quale di meno? A rivelarlo, è stata una nota nutrizionista, la dottoressa Hilary Di Sibio. In particolare, l’esperta ha spiegato che l’anguria contiene meno zuccheri: solo 3,7 grammi ogni 100 grammi di prodotto. Il frutto estivo che contiene più zuccheri, invece, è la ciliegia: si arriva a circa 10,5 grammi ogni etto di prodotto. Per quanto riguarda gli altri frutti, invece, la pesca contiene 6,1 grammi di zucchero ogni 100 grammi di prodotto, e la fragola ne contiene circa 6,5. Bisogna, però, fare attenzione all’anguria: per quanto contenga meno zucchero, infatti, bisogna fare attenzione alla porzione da assumere.

Frutta estiva zuccheri
È l’anguria il frutto estivo con meno zuccheri.

Tendenzialmente, come spiega l’esperta, si mangia una porzione un po’ più grossa di anguria, rispetto agli altri frutti, a causa del suo peso più elevato, soprattutto rispetto alle ciliegie e alle fragole. Non basta, quindi, solo guardare il contenuto di zucchero, ma capire anche qual è la porzione che si mangia di solito. Come spiegato dall’esperta, dunque, Come spiegato dall’esperta, la quantità ideale di anguria da consumare dipende dal momento in cui viene inserita nella giornata alimentare. In un contesto dietetico, una porzione standard corrisponde a circa 200–300 grammi, ovvero una fetta media di un frutto grande. Per uno spuntino o come frutta a fine pasto, secondo quanto dice l’esperta, 150–200 grammi risultano adeguati. Visivamente, si tratta di una fetta triangolare spessa 2–3 cm e larga circa 15–20 cm. In 200 grammi di anguria si trovano, dunque, circa 60 kcal, con 12–14 grammi di zuccheri e oltre il 90% di acqua, oltre a vitamina C, vitamina A e potassio in quantità utili ma moderate. Basatevi su queste proporzioni, poi, per calcolare anche la porzione giusta degli altri frutti, per la quantità di zucchero.

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