Gatti: veterinario svela in quali casi e dove mettere la crema solare

È giusto mettere la crema solare ai gatti? Ecco la risposta e la spiegazione dell’esperto.

Il caldo rappresenta un rischio concreto per la salute dei gatti, non solo per l’eventualità di un colpo di calore, ma anche per la difficoltà del loro organismo a regolare la temperatura corporea. A differenza dell’uomo, il gatto ha una sudorazione molto limitata, rendendolo particolarmente vulnerabile a temperature elevate e a spazi poco ventilati. In queste condizioni, può manifestare disidratazione, stanchezza marcata, episodi di vomito o diarrea e, nei casi più gravi, arrivare al collasso per ipertermia. Segni come respiro affannoso, eccessiva salivazione o comportamento agitato non devono essere sottovalutati. I soggetti più a rischio sono quelli anziani, con patologie pregresse, obesi o dotati di un manto molto folto. Anche i gatti che vivono esclusivamente in casa possono essere esposti a pericoli se l’ambiente è troppo caldo e mal areato.

Oltre al calore, il sole diretto può causare danni significativi alla pelle del gatto. Sebbene il pelo abbia una funzione protettiva, non offre una schermatura totale ai raggi UV, in particolare nei gatti dal manto bianco o chiaro, o con zone poco pigmentate come orecchie, naso e palpebre. L’esposizione ripetuta può portare a scottature, dermatiti e, nel tempo, anche a tumori cutanei. I gatti Sphynx, privi di pelo, sono i più esposti e devono essere protetti in modo accurato. In tutti i casi, la prevenzione è essenziale: garantire ombra, aria fresca e corretta idratazione è il modo migliore per tutelare il benessere del gatto. Nel caso in cui i gatti abbiano pelo bianco e cute bianca, o nel caso in cui siano privi di pelo, però, bisogna, dunque, garantire una protezione maggiore.

Gatti: ecco quando conviene spalmare la crema solare

Proprio come con gli esseri umani, dunque, se i gatti hanno il pelo bianco e la cute chiara, può essere necessario proteggerli con la crema solare. A rivelarlo, è stato anche un noto esperto di animali e veterinario, il dottor Mirko Ivaldi. In particolare, bisogna spalmare la crema sulle aree del corpo maggiormente esposte al sole, e quindi il dorso del naso, il contorno delle palpebre e la punta delle orecchie. Non conviene, invece, spalmarle su altre zone, in quanto il gatto può leccare quelle zone, e la asporta. È necessario, però, spalmarle sulle aree sopracitate, perché in questo modo si riesce a ridurre di parecchio il problema dell’eritema solare.

Gatti crema solare
Le caratteristiche che deve possedere la crema solare per gatti. (Fonte: Instagram – @veterinario_mirkoivaldi).

Diverso è il caso dei gatti Sphynx: nei gatti completamente privi di pelo, infatti, è necessario spalmare ovunque la crema solare. Non avendo pelo, e avendo la cute poco o per nulla pigmentata, infatti, i gatti Sphynx soffrono molto il sole. Ma quale crema solare scegliere? L’esperto raccomanda di scegliere sempre una crema solare ad alta protezione ed estremamente atossica: non ci deve essere, cioè, il rischio che, leccandola e ingerendola, il gatto stia male. Per questi motivi, la crema solare per bambini può essere la scelta migliore.

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