La guida anti-truffa se vi siete ritrovati aggiunti tra gruppi WhatsApp sconosciuti, e che non vi sembrano affidabili
Quante volte ci è capitato di finire, nostro malgrado, dentro gruppo WhatsApp con centinaia di partecipanti? Attenzione: potrebbe essere un tentativo di truffa. Ci mette in guardia dal pericolo il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona. L’esperto di tutela dei consumatori, infatti, ci offre una pratica guida contro una situazione che non sempre si rivela essere una goliardata tra amici. Oltre a risultare molto fastidioso, per le troppe notifiche che arrivano di continuo, questa situazione può risultare anche pericolosa. La prima domanda che ci poniamo è: dove trovano il mio numero? 2Non è difficile trovare questi dati in giro per il web”, risponde Dona. Che ci spiega anche come fa il truffatore ad attirare la nostra attenzione.
Spesso, dice Dona dal suo profilo social, veniamo attirati nella trappola tramite “un’offerta di lavoro che richiede poco sforzo e una buona remunerazione, di solito per mettere dei click, di mi piace su vari sito. Ma in questo modo, il truffatore scopre che sei una potenziale vittima, perché sei interessato a questo genere di comunicazione. Ed è molto probabile che poi si passi a richieste più coinvolgenti, come il trading online, che è pericolosissimo. E allora come comportarsi in questi casi?”.
Gruppi WhatsApp, come evitare di cadere nelle trappole delle truffe online: la guida dell’esperto
La buona notizia, spiega Massimiliano Dona, “è che WhatsApp ha recentemente aggiunto delle funzionalità che ti dicono da chi è stato creato quel gruppo e quanto tempo fa”. Oltretutto, “c’è un tasto per uscire facilmente.
In ogni caso, il mio consiglio è di farlo anche manualmente, di bloccare il mittente. Poi, tra le impostazioni di WhatsApp, potete decidere se il vostro contatto può essere inserito in una chat di gruppo, anche se non è già salvata tra i vostri amici.
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Altri consigli arrivano direttamente da Whatsapp. In primo luogo, è bene controllare chi ti può aggiungere ai gruppi. Quando poi un messaggio ci appare sospetto, prendiamo l’abitudine di segnalarlo. Come? Tenendo premuto sul messaggio: nessuno nel gruppo lo saprà. Infine, si può anche direttamente segnalare gli interi gruppi WhatsApp. “Vai alle informazioni sulla chat di gruppo per segnalare il gruppo. Nessuno nel gruppo saprà della tua segnalazione”.
Piccoli accorgimenti che possono fare la differenza, applicando i quali ci liberiamo da un pericolo concreto che rischia di entrare all’interno dell’app di messaggistica istantanea, che ormai utilizziamo tutti i giorni, e su cui scambiamo qualsiasi tipo di comunicazione, nonché di file.