Hai bisogno di motivazione per allenarti? Prova questa strategia mentale usata dagli atleti

Quando si tratta di allenamento, la motivazione gioca un ruolo fondamentale nel determinare il successo. Molti di noi si trovano a lottare con la pigrizia o la mancanza di energia, ma gli atleti professionisti utilizzano strategie psicologiche potenti per rimanere motivati e dare il massimo.

Queste tecniche non sono solo per sportivi d’élite, ma possono essere adottate da chiunque per migliorare le proprie performance fisiche e, soprattutto, la costanza negli allenamenti. Una delle strategie più efficaci è la visualizzazione, una tecnica che gli atleti usano per allenare la mente prima di ogni competizione. Immagina di essere in pista, alzando i pesi o correndo su una lunga distesa. Questo non è solo un sogno: la visualizzazione stimola i percorsi neurali nel cervello, simulando l’esperienza fisica. Secondo Ryan & Deci (2018), questo tipo di allenamento mentale aiuta a migliorare la concentrazione, aumentare la fiducia e ridurre l’ansia pre-performance. È un modo per entrare in sintonia con il corpo e la mente, visualizzando il successo prima che accada.

Per rendere questa tecnica ancora più potente, è importante includere dettagli sensoriali. Non basta immaginare un’azione, bisogna sentirla: percepire la vibrazione dei muscoli, il rumore dei passi, la soddisfazione del traguardo raggiunto. L’immaginazione che coinvolge più sensi può migliorare l’efficacia dell’allenamento mentale.

Self-Talk Positivo: trasforma i pensieri

Un’altra tecnica potente per aumentare la motivazione è il self-talk positivo, ovvero il dialogo interno che possiamo utilizzare per rafforzare la fiducia in noi stessi. Non è raro che pensieri negativi ci assalgano prima o durante un allenamento, ma parlare positivamente a noi stessi può fare miracoli. Meijen (2019) ha dimostrato che frasi come “Posso farcela” o “Sono pronto” non solo migliorano la fiducia, ma aumentano la resistenza mentale e ci aiutano a superare i momenti di fatica. Cambiare il tono della nostra voce interiore da negativo a positivo è una strategia che porta a miglioramenti concreti nelle performance, riducendo il rischio di esaurimento mentale. Ogni volta che ci sentiamo sopraffatti, possiamo interrompere i pensieri negativi con affermazioni come “Oggi sto dando il massimo” o “Ogni passo mi avvicina al mio obiettivo”. Questo semplice cambiamento mentale può trasformare un allenamento che sembra difficile in un’opportunità di crescita personale.

Molti di noi si fissano obiettivi ambiziosi, ma senza una chiara pianificazione, è facile perdere la motivazione. Ecco dove entra in gioco la tecnica degli obiettivi SMART. Secondo Kremer (2019), suddividere gli obiettivi in piccole tappe raggiungibili ci aiuta a mantenerci motivati e a sentire un senso di realizzazione costante. L’idea è di evitare obiettivi vaghi come “Voglio essere più in forma” e sostituirli con obiettivi chiari e misurabili, come “Migliorerò il mio tempo sui 5 km di 30 secondi nei prossimi due mesi”. Questo approccio ci aiuta a concentrarci su piccole vittorie quotidiane, che sono fondamentali per mantenere alta la motivazione. Ogni passo raggiunto rafforza il nostro impegno e ci prepara a sfide più grandi.

Motivazione Intrinseca ed Estrinseca: il vero motore del cambiamento

Non è solo il premio finale che ci spinge a muoverci, ma la passione per ciò che facciamo. La ricerca di Edward Deci e Richard Ryan ha evidenziato che la motivazione intrinseca, ovvero il piacere di fare qualcosa per il semplice piacere di farlo, è più potente e duratura rispetto alla motivazione estrinseca, che dipende da ricompense esterne come premi o riconoscimenti. La motivazione intrinseca è quella che ci spinge a continuare anche quando non ci sono trofei da vincere. Quando ci alleniamo per il piacere di migliorare, siamo più sostenibili e resilienti.

Gli atleti devono anche imparare a gestire il loro livello di attivazione psicologica. Secondo l’Inverted-U Hypothesis di Cialdini, un eccessivo arousal può causare ansia, mentre un livello troppo basso può ridurre la motivazione. Saper regolare l’eccitazione, con tecniche come la respirazione profonda o la meditazione mindfulness, è essenziale per mantenere alte le performance e la concentrazione.

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La motivazione intrinseca è quella che ci spinge a continuare anche quando non ci sono trofei da vincere. Quando ci alleniamo per il piacere di migliorare, siamo più sostenibili e resilienti.

Le strategie mentali usate dagli atleti non sono solo per chi pratica sport professionistici, ma sono un potente strumento che possiamo adottare nella vita quotidiana. Visualizzazione, self-talk positivo, e definizione di obiettivi SMART sono solo alcune delle tecniche che possono migliorare la nostra motivazione e portare i nostri allenamenti a un livello superiore. Integrando queste tecniche nella nostra routine, possiamo ottenere risultati straordinari e affrontare ogni sfida con maggiore determinazione e fiducia. Come dimostrano gli studi di Ryan & Deci, Meijen, e Kremer, quando la mente è preparata, il corpo è pronto a rispondere.

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