Lavastoviglie, non metterci mai questi 4 oggetti: l’esperta di pulizie di Instagram spiega perché rischi di rovinarli.
La lavastoviglie è diventata ormai una compagna inseparabile nelle nostre cucine. Pratica, veloce, ci fa risparmiare tempo e fatica. Ma siamo davvero sicuri di usarla nel modo corretto? Sui social, un’esperta di pulizie molto seguita ha lanciato l’allarme. Si chiama fiore_dolce_casa e su Instagram ha conquistato moltissimi di follower grazie ai suoi consigli semplici ma efficaci per avere una casa sempre pulita e in ordine. Questa volta, ha voluto chiarire un errore che tanti continuano a fare: mettere nella lavastoviglie oggetti che proprio non dovrebbero starci. Il rischio? Danneggiarli, rovinarli per sempre o addirittura compromettere il buon funzionamento della lavastoviglie stessa.
Lavastoviglie, ecco i 4 oggetti da non mettere mai: il grosso rischio
1. Mai mettere i coltelli affilati in lavastoviglie
Sembrano innocui, ma sono tra gli strumenti più delicati della cucina. I coltelli affilati, soprattutto quelli da chef o con lame di qualità, non andrebbero mai lavati in lavastoviglie. Il motivo è semplice: il calore elevato e il continuo sfregamento con altri oggetti rovinano la lama, rendendola meno tagliente col passare del tempo. Inoltre, l’umidità può provocare ossidazioni e macchie, soprattutto se il coltello è in acciaio non trattato. Il consiglio di fiore_dolce_casa è di lavarli sempre a mano, con acqua tiepida e una spugna morbida. In questo modo, dureranno molto più a lungo e manterranno la loro efficacia.
2. Niente lavastoviglie per le pentole antiaderenti
Le padelle e le pentole con rivestimento antiaderente sono un altro grande no. Anche se molte case produttrici garantiscono che siano “lavabili in lavastoviglie”, l’esperta sottolinea che questo vale solo in teoria. In pratica, il calore elevato e i detergenti aggressivi finiscono per danneggiare il rivestimento, che con il tempo si deteriora e perde la sua funzione. Il risultato? Cibo che si attacca, più difficoltà nella pulizia e un oggetto da buttare nel giro di pochi mesi. Il lavaggio a mano resta la scelta migliore anche in questo caso: basta poco per mantenerle come nuove.
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3. Gli utensili di legno non sono fatti per il lavaggio automatico
Cucchiai, mestoli, taglieri o spatole in legno: vietatissimo metterli nella lavastoviglie. Il legno è un materiale vivo, assorbe l’umidità e tende a deformarsi facilmente. Il ciclo della lavastoviglie, tra acqua bollente e vapore, può farli gonfiare, crepare o addirittura spaccare il materiale, compromettendone la forma e l’igiene. Ma non è solo una questione estetica: il legno bagnato a lungo può trattenere germi e batteri, rendendo gli utensili poco igienici. Anche in questo caso, meglio optare per un lavaggio delicato a mano e lasciarli asciugare all’aria.
4. Bicchieri di cristallo: rischiano di opacizzarsi o rompersi
Sembrano fragili, e in effetti lo sono. I bicchieri di cristallo andrebbero tenuti il più lontano possibile dalla lavastoviglie. L’elevato calore, l’umidità costante e i detergenti troppo aggressivi possono rovinare per sempre la trasparenza del cristallo, rendendolo opaco o pieno di aloni. E nei casi peggiori? Basta una vibrazione un po’ più forte durante il lavaggio perché si scheggino o si rompano. Insomma, meglio non rischiare. Lavali a mano, con delicatezza, e asciugali subito con un panno morbido per mantenerli splendenti.
Usare bene la lavastoviglie vuol dire farla durare di più
Oltre a proteggere i tuoi oggetti, seguire questi consigli ti aiuta anche a far durare più a lungo la tua lavastoviglie. Oggetti non adatti al lavaggio automatico possono infatti rilasciare residui, schegge o sostanze che col tempo rovinano il filtro, la pompa o i bracci rotanti dell’elettrodomestico. In conclusione, come sottolinea fiore_dolce_casa, la lavastoviglie è un aiuto prezioso in casa, ma solo se usata nel modo giusto. Per farla funzionare al meglio, basta un po’ di attenzione e qualche piccola accortezza. Prima di inserire un oggetto nel cestello, chiediti sempre: “Può davvero essere lavato qui dentro?”. Se hai anche solo un dubbio, meglio non rischiare. La soluzione giusta, spesso, è quella più semplice: il buon vecchio lavaggio a mano.