La psicologia ha individuato almeno 5 scuse che i traditori usano, ma che continueranno comunque ad essere infedeli nel corso del tempo. L’importante, in questi casi, è rendersene conto, capire con chi si ha a che fare e soprattutto venirne a capo.
L’infedeltà è una situazione che colpisce molte persone e che spesso porta a interrogarsi sui motivi dietro un tradimento. Chi tradisce ha sempre una scusa pronta per giustificarsi, ma la realtà è che queste giustificazioni non sono altro che un modo per eludere la responsabilità. In molti casi, secondo la psicologia, chi ha tradito una volta finirà per farlo di nuovo. Ci sono, infatti, alcune tra le scuse più comuni che i cosiddetti traditori userebbero: ecco cosa si nasconde realmente dietro di esse. Willy Pasini, sostiene che alcune persone tradiscono per bisogni psicologici individuali, come un modo per calmare l’ansia. Uno studio del 2016 pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior ha dimostrato che le persone che hanno tradito durante la loro prima relazione amorosa erano tre volte più propense a farlo di nuovo rispetto a chi era rimasto fedele. Spesso, i traditori sono considerati anche narcisisti.
Le 5 scuse che usano i traditori quando torneranno ad essere infedeli
1. “Se fossi veramente innamorato, non sarei tentato di tradire”. Questa è una delle giustificazioni più comuni, basata sulla falsa credenza che amore e fedeltà siano inscindibili. In realtà, tradire non significa necessariamente non amare il proprio partner. Molte persone che tradiscono provano sentimenti profondi per chi hanno accanto, ma l’infedeltà spesso nasce da paure, insicurezze o dalla difficoltà di gestire l’intimità emotiva. La psicologa Lori Beth Bisbey afferma che alcuni tradiscono proprio quando la relazione va troppo bene: temono di essere feriti e inconsciamente sabotano il rapporto. L’infedeltà diventa così un meccanismo di autodifesa per evitare una connessione troppo profonda.
2. “Devo essere solo una cattiva persona”. Molti traditori si autodefiniscono “cattive persone”, quasi come se l’infedeltà fosse una condizione irreversibile. Questo pensiero serve solo a giustificare le proprie azioni senza affrontare le vere cause del tradimento. La verità è che tutti, prima o poi, compiamo azioni che possono ferire gli altri. Mentire, nascondere la verità o fare scelte sbagliate è umano. Il problema non è l’essere “cattivi”, ma la mancanza di autocontrollo e di onestà con se stessi. Accettare di avere un problema e lavorarci sopra è l’unico modo per evitare di ricadere nell’errore.
3. “Sono dipendente dal tradimento”. Alcuni traditori si nascondono dietro la scusa della “dipendenza”, affermando di non poter fare a meno di cercare nuove esperienze e attenzioni. Anche se esistono persone con comportamenti compulsivi in ambito sentimentale e sessuale, ciò non giustifica l’infedeltà. Tuttavia, definirsi “dipendenti” non esime dalla responsabilità: esistono percorsi di terapia e supporto per chi vuole cambiare. La vera domanda è: il traditore vuole davvero smettere o sta solo cercando una giustificazione?
4. “Non ricevevo da te ciò di cui avevo bisogno”. Questa è la classica scusa che sposta la colpa sulla vittima. È vero che le relazioni possono attraversare momenti difficili, ma ciò non autorizza nessuno a tradire. Tutte le coppie affrontano sfide, periodi di distanza o problemi di comunicazione, ma la soluzione non è cercare conforto in un’altra persona. Molti traditori usano questa giustificazione per evitare di ammettere che il problema è dentro di loro. Invece di affrontare le difficoltà con il partner, preferiscono cercare un’uscita facile. Ma la verità è che l’infedeltà non è mai una necessità: è sempre una scelta.
5. “Sono programmato per tradire, devi accettarmi per come sono”. Alcuni traditori affermano che l’infedeltà è “nel loro DNA” e che non possono farci nulla. Alcune persone, però, sono spesso alla ricerca del brivido. Questo potrebbe rendere alcuni decisamente più inclini a comportamenti impulsivi, compreso il tradimento. Tuttavia, questo non significa che siano destinati a tradire. Le persone hanno sempre una scelta. Anche chi ha una predisposizione alla ricerca di novità può imparare a gestire i propri impulsi e costruire una relazione stabile. Dire “sono fatto così” è solo un modo per evitare la responsabilità.
Tradire la fiducia di una persona è qualcosa che è molto difficile da perdonare. Chi ha tradito certamente può cambiare, ma c’è la necessità di lavorare su se stesso. Per questo, però, è necessario del tempo, la giusta introspezione e un rapporto di fiducia col proprio professionista. Le relazioni sane non si basano mai su delle scuse, ma sull’onestà e sull’impegno sempre reciproco.