“Il problema non è il sudore”: i 4 trucchi del farmacista per dire addio alla puzza delle ascelle

Non è il sudore a emanare cattivi odori, ma i batteri che se ne nutrono: un esperto farmacista rivela il metodo infallibile per contrastare la puzza delle ascelle, anche in estate.

Il sudore rappresenta un meccanismo fisiologico cruciale per l’equilibrio dell’organismo. Tra le sue funzioni principali spicca la regolazione della temperatura corporea, ottenuta attraverso l’evaporazione dell’acqua sulla pelle, processo che impedisce il surriscaldamento interno. Inoltre, la sudorazione permette l’eliminazione di scorie come urea, sali e metalli pesanti, contribuendo a una forma di depurazione naturale. Anche la salute della pelle trae beneficio da questo processo: i pori si aprono, si libera il sebo in eccesso e si favorisce l’idratazione cutanea. Non va sottovalutata la componente emotiva: durante la sudorazione, il corpo produce endorfine, sostanze che migliorano l’umore. Alcune ghiandole sudoripare, in particolare le apocrine, svolgono inoltre un ruolo nella comunicazione non verbale, trasmettendo segnali legati allo stato emotivo o ormonale.

Nonostante ciò, il sudore può risultare sgradevole. La sensazione di bagnato provoca spesso disagio, mentre l’umidità cutanea può facilitare irritazioni e la proliferazione di batteri, soprattutto in zone poco ventilate come ascelle, piedi e inguine. Questi microrganismi, nutrendosi dei componenti del sudore, producono sostanze maleodoranti, come acidi grassi e ammoniaca. Non tutti sanno, però, che la causa dei cattivi odori non è il sudore. Questo, infatti, in sé è inodore. Ma allora cos’è che causa il cattivo odore, e come evitare di puzzare, soprattutto in estate, con le temperature alte?

Cattivi odori del sudore, addio: ecco i trucchi del farmacista contro la puzza sotto le ascelle

Come spiega un noto farmacista, il dottor Vincenzo Spinelli, è il contatto con la flora batterica cutanea a trasformare il sudore in una fonte di odore sgradevole. Ma come fare a evitare questo problema, soprattutto nella stagione in cui si suda di più? Prima di tutto, il suggerimento è quello di utilizzare sempre detergenti delicati, mai aggressivi. Inoltre, l’esperto suggerisce di asciugare sempre bene le ascelle: è l’umidità, infatti, che aiuta la formazione dei batteri.

Sudore cattivi odori
Il trucco dell’esperto. (Fonte: Instagram – @ilfarmacistaviaggiatore).

C’è, poi, un trucco infallibile, che non molti conoscono: il farmacista suggerisce di applicare una spolverata di bicarbonato di sodio sulle ascelle. Non serve mettere litri di deodorante, spiega l’esperto, ma equilibrare il microbiota. Per farlo, dunque, un po’ di bicarbonato di sodio, insieme a un deodorante che sia davvero adatto alla propria pelle e che rispetti il microbiota, potranno aiutare a contrastare la formazione di batteri che emanano cattivo odore. Per scegliere un deodorante che rispetti il microbiota cutaneo, è fondamentale considerare ingredienti e caratteristiche che non compromettano l’equilibrio della flora batterica della pelle. Sono da preferire formule con probiotici o prebiotici, come Lactobacillus e inulina, che sostengono i batteri benefici, insieme ad attivi selettivi come lo zinco ricinoleato, capaci di contrastare i cattivi odori senza aggredire i microrganismi buoni.

Validi anche gli estratti vegetali antibatterici e gli assorbenti naturali che non bloccano la traspirazione. Da evitare invece ingredienti come sali di alluminio, alcool, triclosan e parabeni, che alterano l’ecosistema cutaneo. Il prodotto ideale dovrebbe avere un pH fisiologico, essere privo di sostanze irritanti, e certificato dermatologicamente. Meglio optare per formulazioni in crema o roll-on, testate prima dell’uso per verificarne la tollerabilità. Un deodorante ben formulato contribuisce a mantenere una pelle sana e protetta, riducendo il rischio di irritazioni e squilibri a lungo termine.

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