Stanca di dover ricordare ogni giorno di annaffiare le tue piante? Esiste un trucco semplicissimo (e geniale) che farà tutto al posto tuo.
Quante volte ti è capitato di dimenticare di annaffiare le piante? Oppure, al contrario, di accudirle con troppa premura, finendo per annegare le radici? Chi ha il pollice verde lo sa: mantenere l’equilibrio perfetto tra troppa e troppo poca acqua è un’arte difficile.
Ma c’è un trucco semplice, economico e soprattutto geniale che può cambiare radicalmente il modo in cui curi le tue piante. Un trucco che sta facendo il giro dei social grazie a Rebecca Bergonzi, appassionata di giardinaggio e creatrice di contenuti, che lo ha condiviso sul suo profilo con entusiasmo contagioso.
Il vaso di terracotta che irriga da solo: ecco come funziona
Il metodo è talmente efficace che ti farà dimenticare l’ansia di dover innaffiare ogni giorno. E il bello è che non servono impianti complicati, pompe automatiche o app tecnologiche: basta un semplice vaso di terracotta. Il segreto di questo metodo rivoluzionario sta tutto nella struttura della terracotta, un materiale poroso e naturale. Grazie alla sua capacità di assorbire e rilasciare lentamente l’acqua, la terracotta funziona come una sorta di “serbatoio intelligente”: rilascia solo l’umidità necessaria, quando il terreno comincia a seccarsi. Il risultato? Un’irrigazione costante e bilanciata, perfetta per le esigenze delle tue piante.
Ecco come realizzarlo passo dopo passo. Prendi un piccolo vaso in terracotta: scegli un vaso non smaltato, perché la porosità è fondamentale. Deve avere il classico foro sul fondo, quello per il drenaggio. Inserisci il vaso nel terreno, proprio accanto alla pianta che vuoi mantenere idratata. Lascia fuori solo il bordo superiore: il resto deve essere ben interrato. Chiudi il foro del vaso con un tappo di sughero: questo impedirà all’acqua di fuoriuscire troppo velocemente dalla base. Il sughero, essendo naturale, si adatta perfettamente alla funzione e non rilascia sostanze dannose.
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Riempi il vaso con acqua, fino all’orlo. A questo punto, chiudi la parte superiore con il suo coperchio o, in alternativa, con un piccolo piattino capovolto, così da evitare l’evaporazione e impedire l’ingresso di insetti o detriti. Lascia che la magia abbia inizio: l’acqua, trattenuta all’interno del vaso, verrà rilasciata lentamente attraverso le pareti porose solo quando il terreno circostante ne avrà bisogno.
Un alleato ideale per chi ha poco tempo (o poca memoria)
Questo sistema è particolarmente utile durante l’estate, quando le alte temperature fanno evaporare l’acqua più rapidamente. Ma è anche una salvezza per chi va in vacanza e non ha qualcuno che si occupi del giardino o dei vasi sul balcone.
Puoi tranquillamente partire per qualche giorno, sapendo che le tue piante avranno l’acqua di cui hanno bisogno, senza stress né rischi. Inoltre, questo metodo è ecosostenibile e totalmente privo di energia elettrica o plastica: un modo intelligente per risparmiare acqua e ridurre gli sprechi, seguendo i ritmi della natura.