Intestino infiammato, il peggior nemico non è il cibo: farmacista rivela qual è e come contrastarlo

Il peggior nemico dell’intestino non è un’alimentazione scorretta, per quanto sia una delle cause dell’infiammazione intestinale: esperto farmacista rivela qual è e come contrastarlo.

L’infiammazione intestinale è un disturbo complesso, che coinvolge l’intestino e deriva da un insieme di fattori, tra cui elementi genetici, immunologici, alimentari, infettivi e psicologici. I sintomi si manifestano con dolori addominali, gonfiore, diarrea, nausea, crampi, febbre, alterazioni nelle feci e perdita di peso, spesso legata a malassorbimento. A questi si aggiungono stanchezza e debolezza, che incidono sulla qualità della vita. Tra le cause più frequenti vi sono un’alimentazione ricca di grassi e zuccheri, il consumo eccessivo di alimenti industriali, intolleranze come quella al lattosio o al glutine, squilibri del microbiota intestinale, infezioni batteriche, virus e parassiti.

Anche una predisposizione genetica o una risposta immunitaria alterata possono favorire lo sviluppo di patologie croniche come la colite ulcerosa o il Morbo di Crohn. La familiarità con questi disturbi rappresenta un ulteriore elemento di rischio. Durante l’estate, le infiammazioni intestinali tendono ad aumentare. Le alte temperature facilitano la proliferazione batterica negli alimenti, e anche l’uso frequente di aria condizionata e gli sbalzi termici possono compromettere la risposta dell’organismo. I viaggi, i cambi nella dieta e l’aumento di cibi crudi o poco cotti influenzano l’equilibrio intestinale. Anche una maggiore assunzione di fibre, se non accompagnata da una corretta idratazione, può peggiorare i sintomi. In questo contesto, mantenere in salute il microbiota intestinale diventa un fattore chiave per il benessere generale.

Intestino infiammato: esperto rivela il nemico peggiore

Nonostante una cattiva alimentazione e le temperature alte siano nemici davvero importanti dell’intestino, ce n’è uno ancora peggiore. A rivelarlo, è stato un noto farmacista, il dottor Vincenzo Spinelli. L’esperto ha spiegato che il nemico principale è lo stress. Questo, infatti, produce più cortisolo, che altera la flora batterica, rallenta la digestione e aumenta l’infiammazione. Anche chi adotta un’alimentazione corretta, sana e regolata, dunque, rischia di danneggiare il proprio intestino, a causa dello stress e del cortisolo prodotto da questo status. Gli sforzi fatti nel mantenere un’alimentazione e uno stile di vita sani, dunque, potrebbero essere vanificati dallo stress: ma come contrastarlo?

Intestino nemico
Il nemico peggiore dell’intestino non è il cibo, ma è lo stress. (Fonte: Instagram – @ilfarmacistaviaggiatore).

L’esperto ha dato tre consigli utilissimi, per diminuire lo stress e, dunque, anche la produzione di livelli di cortisolo. È molto importante, ad esempio, concedersi 10 minuti al mattino, per respirare in maniera profonda. È, altrimenti, fondamentale concedersi una passeggiata senza cellulare: in questo modo, si avrà la possibilità di staccare dagli impegni e dalle ansie della vita quotidiana. Infine, un rito rilassante prima di andare a dormire: questo può facilitare e migliorare il sonno, permettendoci di svegliarci più riposati e sereni. Questi tre rimedi ci faranno rilassare e tranquillizzare, e ridurranno la produzione di cortisolo. L’intestino ringrazierà!

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