In un mondo che corre veloce, anche la pausa pranzo merita attenzione: può essere gustosa, leggera e intelligente, come ci insegna la nutrizionista, ecco tutti i dettagli curiosi.
Tra una riunione e l’altra, tra una corsa al treno e un appuntamento, la pausa pranzo spesso diventa un momento sacrificato, un gesto frettoloso che serve solo a placare la fame. Eppure, può trasformarsi in un’occasione per prendersi cura di sé, con gusto e leggerezza. A ricordarcelo è la nutrizionista Giulia Biondi, meglio conosciuta sui social come @bilanciamo, seguitissima per i suoi consigli pratici, realistici e sempre fondati su un approccio equilibrato all’alimentazione. In uno dei suoi ultimi post, ha voluto condividere una riflessione nata da un’esperienza quotidiana: la scelta di un pasto veloce durante un viaggio.
Passeggiando tra le offerte di bar e stazioni, ci si trova di fronte a un ventaglio di opzioni vastissimo: panini, piadine, toast, insalate, e naturalmente, i classici tramezzini. E proprio su questi ultimi, spesso sottovalutati o etichettati come “junk food”, la dottoressa Biondi ha voluto fare chiarezza, offrendo un punto di vista sorprendente. “È impossibile non trovare qualcosa che possa soddisfare anche il cliente più esigente,” scrive. E tra tutte queste scelte, i tramezzini si rivelano spesso una delle opzioni più intelligenti.
Il tramezzino? Un alleato insospettabile
Siamo abituati a pensare che mangiare fuori casa equivalga sempre a “sgarrare”. Eppure, come spiega la nutrizionista, la qualità di un pasto non dipende solo da dove lo consumiamo, ma da come lo componiamo. Nel caso dei tramezzini, molto dipende dal tipo di farcitura e dalla quantità. Quelli confezionati, che si trovano anche nel banco fresco del supermercato, hanno in media un peso di circa 130 grammi. Se farciti con verdure, apportano circa 250 kcal per 100 grammi; se invece contengono ingredienti come formaggi, salumi, tonno o salmone, salgono a circa 300-350 kcal per 100 grammi. Facendo due conti, un tramezzino medio può contribuire a un pasto completo e soddisfacente senza appesantire: accompagnato da una porzione abbondante di frutta fresca (circa 250 grammi), si resta intorno alle 400-500 kcal totali. Una soglia perfettamente coerente con un pasto leggero, pratico e appetitoso.
Certo, come sottolinea Giulia Biondi, l’equilibrio nutrizionale sarà sbilanciato verso carboidrati e grassi, ma non è un problema: “Il nostro fabbisogno proteico può essere facilmente bilanciato durante gli altri pasti della giornata o della settimana”. L’importante è avere una visione d’insieme, più ampia e rilassata, del proprio stile alimentare. Questa prospettiva è quanto mai necessaria in un contesto dove spesso si cade vittime del senso di colpa per una scelta percepita come “meno sana”. Invece, un buon tramezzino, gustato senza fretta e con consapevolezza, può essere una scelta pienamente valida, soprattutto se ci aiuta a evitare di saltare il pasto o di affidarci a snack troppo zuccherati o eccessivamente calorici.
Una filosofia di equilibrio
La proposta smart di Giulia Biondi non è solo un consiglio pratico, ma racchiude una filosofia più ampia: quella di Bilanciamoci, il progetto che dà il nome anche al suo profilo social. Non si tratta di contare calorie in modo ossessivo o di seguire regole ferree, ma di imparare a mangiare con intelligenza, piacere e libertà. In un mondo che corre veloce e che ci porta spesso a mangiare fuori casa, avere a disposizione opzioni pratiche e leggere è fondamentale. E sapere che anche un semplice tramezzino può rientrare in un’alimentazione sana e bilanciata, ci permette di affrontare le giornate con più serenità.
Anche il modo in cui si comunica la nutrizione è importante: grazie a professioniste come Biondi, il linguaggio dell’alimentazione diventa accessibile, incoraggiante e lontano da ogni forma di giudizio. Un messaggio che risuona soprattutto tra chi cerca una via sostenibile al benessere, senza rinunciare alla convivialità e ai piccoli piaceri della tavola. Quindi, la prossima volta che ti trovi in stazione o hai solo venti minuti per il pranzo, non sentirti in difetto se scegli un tramezzino ben fatto e un po’ di frutta fresca. Potrebbe essere la pausa perfetta, leggera e saziante, per ricaricarti e ripartire con energia.