L’esperto di fisica Vincenzo Schettini chiarisce: l’acqua frizzante fa bene o male alla salute?
Uno dei volti più genuini, simpatici e, cosa non di poco conto, inutili del mondo social italiano. Vincenzo Schettini è un professore di fisica che ha fatto della sua innata capacità di insegnamento, uno strumento per travalicare le quattro mura dell’aula scolastica. Attraverso i suoi canali social (seguitissimi: solo su Instagram ha 2,2 milioni di follower), Schettini è divenuto una star della divulgazione scientifica. Tanto da riuscire ad arrivare nel piccolo schermo con il suo programma La fisica dell’amore. Insomma, un uomo che ha creduto e investito nella sua passione per la scienza.
Ogni settimana condivide con la sua community i tanti piccoli segreti della fisica, materia affascinante che, però, spaventa gli allievi. Ma che, grazie alle sue spiegazioni semplici e comprensibilissime, diventa argomento a cui tutti possono avvicinarsi. In fondo, basta avere un buon maestro, e ogni cosa diventa chiara. La tematica dell’ultimo video pubblicato è un’annosa questione, fondata, in realtà, su falsi miti, relativa all’acqua frizzante. Ma è vero che fa male alla salute? La risposta è no, e il prof. Schettini ci dice perché, fornendoci anche la spiegazione del come questa viene prodotta e, poi, messa in commercio.
L’acqua frizzante fa male alla salute? Il prof. Vincenzo Schettino fuga ogni dubbio: “No, e vi spiego perché”
“Adoro l’acqua frizzante, ma se bevo solo questa, mi si gonfia la pancia e sto male. Quindi ho trovato una tecnica: mescolo metà frizzante e metà naturale“: esordisce con questa simpatica premessa il prof. di fisica più amato d’Italia. Che prosegue spiegando come l’acqua diventa frizzante: “Durante la carbonatazione, l’anidride carbonica, dissolvendosi in acqua, reagisce, formando una soluzione di acido carbonico. Ma normalmente, l’anidride carbonica non si dissolve facilmente in acqua. Allora, i produttori di acqua frizzante sfruttano la fisica. Nel processo di produzione, si aumenta la pressione all’interno della bottiglia, e la si mantiene a bassa temperatura. Ma perché? Perché, come si può notare dai grafici, la solubilità della CO2 aumenta al diminuire della temperatura, e aumenta all’aumentare della pressione: ecco il motivo”.
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Sul fatto che faccia male, poi, Schettini dice: “Non esistono studi scientifici che dimostrino che sia in qualche modo nociva. In fin dei conti, l’acqua gassata è semplicemente acqua arricchita di anidride carbonica. Un effetto che, però, può spesso provocare, è quello del gonfiore addominale. Ma non spaventiamoci: si tratta di un effetto temporaneo. Che, a meno di particolari condizioni mediche, quindi per piacere parliamone sempre col nostro medico di famiglia, non ha conseguenze negative per il nostro organismo”.