Lavastoviglie, posate in alto o in basso? La risposta non è così scontata

Quando usiamo la lavastoviglie, è mettere mettere le posate in alto o in basso? La risposta non è per niente scontata. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito al corretto uso di questo fondamentale elettrodomestico.

Caricare la lavastoviglie può sembrare un’operazione semplice, eppure una domanda continua a dividere famiglie e coinquilini: le posate vanno inserite con la punta verso l’alto o verso il basso? Potrebbe sembrare una questione di poco conto, ma in realtà ci sono diversi fattori da considerare, tra igiene, sicurezza ed efficacia della pulizia. La risposta definitiva? Non esiste una regola assoluta, ma piuttosto un equilibrio da trovare in base alle proprie esigenze. Del resto, si parla anche di posizionamento del cestello per le posate che, in alcuni modelli di lavastoviglie, è presente nella zona inferiore e non in alto.

Lavastoviglie, posate verso l’alto o in basso? La risposta non è semplice

Posizionare le posate con la parte utile verso l’alto permette di esporle meglio ai getti d’acqua e al detergente, assicurando una pulizia più profonda. Questo è particolarmente utile per forchette e cucchiai, che potrebbero trattenere residui di cibo più ostinati. Inoltre, questa disposizione permette una migliore organizzazione nel cestello, evitando che i manici si accumulino e ostacolino il passaggio dell’acqua. Tuttavia, c’è un rovescio della medaglia: quando si scarica la lavastoviglie, si rischia di toccare direttamente la parte pulita delle posate con le mani, compromettendone l’igiene. Inoltre, per chi ha bambini in casa, la presenza di coltelli con la lama verso l’alto potrebbe essere pericolosa.

posate lavastoviglie
Le posate nella lavastoviglie

L’altra scuola di pensiero suggerisce di mettere le posate con la parte utile verso il basso. Questa scelta riduce il rischio di ferirsi quando si carica o scarica la lavastoviglie, specialmente nel caso di coltelli o utensili affilati. Inoltre, evita il contatto delle mani con le punte delle posate, mantenendole più igieniche fino al momento di riporle nel cassetto. D’altro canto, questa posizione può limitare l’efficacia della pulizia: se le posate sono troppo ravvicinate o incastrate tra loro, l’acqua potrebbe non raggiungere tutte le superfici in modo uniforme, lasciando qualche residuo.

Il metodo migliore per una pulizia efficace degli utensili da cucina

Come spesso accade, la risposta perfetta sta nel mezzo. Un metodo efficace è combinare entrambe le soluzioni: posizionare coltelli e utensili affilati con la lama verso il basso per evitare incidenti, mentre forchette e cucchiai possono essere messi con la parte utile verso l’alto per garantire una pulizia ottimale. Un altro trucco per migliorare l’efficacia della lavastoviglie è alternare il verso delle posate all’interno del cestello, evitando che si incastrino tra loro e ostacolino il passaggio dell’acqua. Alcuni modelli di lavastoviglie moderni offrono anche un vassoio dedicato alle posate, che permette di distanziarle meglio e ottimizzare la pulizia senza dover scegliere tra alto e basso.

Non esiste una regola rigida e universale per il posizionamento delle posate in lavastoviglie. La scelta migliore dipende dalle abitudini personali, dal tipo di lavastoviglie e dalla composizione del nucleo familiare. Inoltre, esiste anche un metodo per incrementare la pulizia. L’importante è trovare un compromesso tra igiene, sicurezza ed efficacia di lavaggio, per ottenere piatti e posate sempre impeccabili senza stress. Bisogna sempre tenere conto che ci sono, per un verso o per l’altro, tutti i rispettivi vantaggi e svantaggi.

Lascia un commento