Le 7 frasi che ripetono spesso le persone maleducate, secondo la psicologia

Secondo la psicologia ci sarebbero ben 7 frasi che ripetono spesso le persone maleducate, ma di quali si tratta e come fare per riconoscerle? Ecco tutto quello che c'è da sapere al riguardo. 

Sin dai primi attimi in cui un bambino impara a parlare, i genitori si impegnano non solo per offrirgli un'ottima istruzione, ma anche per trasmettergli il comportamento giusto. Questo processo inizia con l'insegnamento delle parole fondamentali come “buongiorno”, “grazie” e “per favore”. Questi semplici gesti di cortesia rappresentano le basi di un'educazione che si evolve e si perfeziona durante la crescita, specialmente nei primi anni scolastici, quando si entra in contatto con un numero maggiore di persone. Anche coloro che sono invidiosi, per esempio, hanno delle frasi che ripetono spesso e attraverso le quali è possibile riconoscerle. 

Tuttavia, mentre alcune persone dimostrano di possedere una solida educazione, altre sembrano mancarne del tutto. La psicologia, infatti, ha identificato alcune frasi tipiche di chi non ha sviluppato buone maniere o empatia. Howard Gardner, famoso per la teoria delle intelligenze multiple, sottolinea il valore di un'educazione basata su comportamenti che favoriscono relazioni sane e rispettose.  Lo studioso, del resto, evidenzia l'importanza dell'intelligenza interpersonale, una capacità fondamentale per comprendere e interagire efficacemente con gli altri. Un modo anche per facilitare le buone maniere e l'educazione.

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Le 7 frasi che ripetono le persone maleducate: la risposta della psicologia

I buoni modi facilitano le interazioni sociali, ma non tutti li adottano. Gli esperti hanno individuato alcune espressioni ricorrenti tra chi dimostra una mancanza di empatia e sensibilità. “È così e basta”. Questa frase è tipica di chi affronta situazioni difficili senza mostrare interesse o desiderio di trovare una soluzione. Gli psicologi affermano che tale atteggiamento denota una mancanza di empatia e una chiusura emotiva.

“Non è un mio problema”. Chi pronuncia spesso questa frase tende a evitare responsabilità o coinvolgimento emotivo. Questo atteggiamento, secondo gli esperti, indica freddezza e una mancanza di collaborazione, rendendo difficili le relazioni. “Te l'avevo detto, ho sempre ragione”. Questa espressione sottolinea il bisogno di avere l'ultima parola, causando tensione nelle conversazioni. Le persone ben educati preferiscono evitare questa frase per mantenere un clima di rispetto reciproco. “Non mi interessa”.  Si tratta di una frase, pronunciata in contesti inappropriati e può ferire chi la ascolta, trasmettendo un senso di disinteresse per i bisogni e le emozioni altrui.

“Sono fatto così”. Questo modo di dire riflette una resistenza al cambiamento e alla crescita personale, rivelando una scarsa volontà di considerare l'impatto che il proprio comportamento ha sugli altri. “È una sciocchezza”. Liquidare i pensieri oi sentimenti altruistici con questa frase evidenzia una mancanza di sensibilità ed empatia, incoraggiando il dialogo e i confronti profondi. “Non ho tempo per queste cose”. Sebbene sembri una scusa valida, questa frase spesso nasconde un atteggiamento di indifferenza verso le necessità altrui, risultando scortese e distaccata.

Tenendo conto di quanto detto finora, va ricordato che essere educati non significa solo seguire delle regole di cortesia, ma adottare un vero e proprio atteggiamento che favorisca le relazioni positive e che permetta di instaurare rapporti e legami rispettosi. Eliminare alcune frasi dal proprio linguaggio, come quelle sopra elencate, può essere un primo passo per migliorare notevolmente la qualità delle interazioni. Così, si potranno costruire anche legami più autentici e più appaganti.

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