Lombardia, chiude a Brescia un negozio che ha fatto la storia della città: ad ogni chiusura di attività cresce in Italia la crisi del mondo del commercio
La crisi del commercio è una realtà che in Italia mette in ginocchio ogni giorno decine di attività. Ma non è certamente una novità nel panorama economico del nostro paese: è ormai un decennio che chi possiede un’attività commerciale si è reso conto della difficoltà, mese dopo mese, di tirare avanti.
Le motivazioni sono svariate, ma sono due le ragioni principali che costringono letteralmente tutti i giorni un negoziante in Italia ad abbassare una volta e per tutte le saracinesche del suo locale.
La prima è legata al costo altissimo della vita nel nostro paese, con tutte le conseguenze del caso. Gli affitti sempre altissimi, le utenze che nel frattempo sono schizzate alle stelle, così come il costo del carburante che si riflette inevitabilmente sul commerciante, costretto a pagare di più i fornitori che gli consegnano la merce.
La seconda ragione è la conseguenza della prima: con il costo della vita sempre più alto, e che incide direttamente sul carrello della spesa, diminuisce sempre di più la capacità di acquisto del cliente.
Il quale, se proprio deve comprare, preferisce sempre più di frequente farlo attraverso le app di shopping on-line.
Il commercio online: la morte del negozio fisico
Sul web, infatti, si può trovare tutto ciò che lo si desidera, e con la possibilità davvero molto attraente di restituire la merce non gradita. Cosa che, invece, in un negozio non si può fare: si può al massimo cambiare, ma di certo il negoziante non può restituire i soldi al cliente. Il grande danno del reso al commerciante italiano, con conseguenze via via sempre più disastrose su tutte le attività. Una doverosa premessa per introdurre una notizia, in fondo e purtroppo, piuttosto comune: la chiusura di un negozio. Eppure riteniamo che ogni saracinesca abbassata costituisca una notizia che vale la pena di diffondere, per non spegnere mai i riflettori sulla crisi di un settore che ha fatto la storia di tutte le nostre città, senza nessuna esclusione.
Lombardia, chiude dopo 41 anni il negozio Premier di Brescia
A chiudere i battenti dopo decenni di attività è il negozio di abbigliamento ‘Premier’, di Brescia, in Lombardia. Si tratta di una piccola attività rimasta in piedi per 41 anni, ma che oggi si ritira, insieme al suo titolare. Questi, giustamente, dopo tanti anni di lavoro, si ritira a vita privata. Nessuno proseguirà la sua attività, che chiuderà per far posto ad un’altra più remunerativa. Per tanti anni un caposaldo del quartiere ospedaliero, il locale tra poco sparirà, portando con sé un pezzo di storia della città.
Il titolare per tanti anni ha assistito la sua clientela nel ruolo di commesso, nella sua più vetusta accezione. La persona fisica che consiglia il cliente nella sua scelta, orientandolo e assistendolo nello shopping di qualità. Una figura che, con il tramonto delle attività commerciali, sta praticamente sparendo.