Marco Liorni commenta la conduzione di Pino Insegno a Reazione a Catena dopo la sua dello scorso anno.
Un’ascesa incredibile quella di Marco Liorni in Rai: negli ultimi anni lo abbiamo visto alla guida di svariati programmi, che ha condotto sempre in maniera impeccabile e professionale. I vertici Rai non a caso, hanno deciso di premiarlo come meritava già dallo scorso anno, dove davvero non ha avuto nemmeno un giorno di vacanza. Dopo una stagione lunghissima al timone di Reazione a Catena, da giugno fino alla fine del 2023, ha attaccato in seguito con il quiz più amato dagli italiani: L’Eredità.
Anche in questo caso ha fatto centro: gli ascolti hanno sempre soddisfatto le esigenze dell’azienda, rimanendo su livelli assolutamente alti e in continua crescita. A breve lo vedremo in prima serata con un nuovo format importato dalla Francia: Chi può batterci? Una novità assoluta che lo vedrà giocare insieme ai concorrenti famosi scelti per questo test della prima puntata. Detto questo, cosa ne pensa del suo successore alle prese con il gioco dell’estate?
Marco Liorni e Pino Insegno, il commento sulla conduzione di Reazione a Catena: “cosa ho fatto questa estate”
L’estate di Rai 1 è stata dunque all’insegna di una nuova conduzione per quello che è sicuramente il programma di punta nei palinsesti. Pino insegno non ha avuto vita facile, per via di una serie di critiche copiose che hanno spesso attaccato la sua conduzione e anche gli ascolti. Le repliche di The Wall su Canale 5 infatti, le Olimpiadi di Parigi e gli Europei di Calcio, hanno dato parecchio filo da torcere al conduttore, che però continua a cavarsela davvero egregiamente. A Tv Sorrisi e Canzoni, Liorni ha parlato ovviamente della sua nuova avventura televisiva, che andrà in onda sabato 21 settembre.
Successivamente gli è stato chiesto del suo collega e di cosa ne pensasse della guida del quiz che è stato nelle sue mani per quasi un anno intero. Liorni ha specificato che le loro conduzioni sono molto diverse, ma che ha trovato Insegno parecchio a suo agio e molto divertente con i concorrenti. In effetti i loro stili non si somigliano affatto ed è chiaramente visibile nelle trasmissioni che conducono. Inoltre, ha affermato che per tutta l’estate è ha giocato da casa, mettendosi alla prova con tutti i giochi previsti e l’iconica Intesa Vincente. Insomma, un bell’esempio di supporto e vicinanza tra due conduttori che fanno parte della stessa azienda e si sono trovati alle prese con il medesimo progetto a distanza di poco tempo l’uno dall’altro. Che presto si trovino a collaborare fianco a fianco?