La guerra degli ascolti tra Rai e Mediaset: La Ruota della Fortuna di Gerry Scotti alle calcagna di Reazione a Catena
Quella che in queste settimane vede protagonista Mediaset è una vera e propria avanzata, dal punto di vista degli ascolti tv. Una marcia su Rai, che probabilmente l’azienda di viale Mazzini non si aspettava. E’, infatti, finita l’era del monopolio Rai sui palinsesti tv: il pubblico italiano ormai si è completamente spalmato su tutti e sei i canali principali, oltrepassando il confine rappresentato da Italia 1 tutte le sere. La guerra si è arricchita di nuovi protagonisti (come La 7 e il Nove), ma, certo restano Rai e Mediaset i due principali concorrenti. A dirlo sono gli ascolti che per il momento Amadeus sta facendo su Discover, canale a cui il pubblico ancora non si è affezionato.
Mediaset, dicevamo, guadagna sempre più terreno su Rai, e un primo segnale si è avuto quando Myrta Merlino con il suo Pomeriggio Cinque ha battuto gli ascolti de La vita in diretta di Alberto Matano. Secondo la nostra analisi, merito del modo tutto suo di fare informazione, che forse gli italiani cominciano a preferire. Al di là del singolo caso Merlino-Matano, oggi, però, spunta un altro dato. Relativo la competizione che c’è nella fascia pomeridiana, e che vede, nella fattispecie, concorrenti, Pino Insegno e Gerry Scotti.
Il primo, in onda con Reazione a Catena su Rai 1, il secondo su Canale 5 con La Ruota della Fortuna. Ebbene, dai più aggiornati dati sugli ascolti tv, notiamo che Scotti è più seguito di Insegno. Anche in questo caso, abbiamo una nostra interpretazione sul perché.
Gerry Scotti vince contro Pino Insegno: i dati Auditel di ieri
La prima ragione che potrebbe spiegare il calo di ascolti di Reazione a catena è, di sicuro, la questione della stagionalità di questa trasmissione. Ci spieghiamo meglio: fino a qualche anno fa, questo era un programma dell’estate. Rai, cioè, piazzava Reazione a catena come prodotto dei tre mesi più caldi dell’anno, interrompendo, poi, la messa in onda, con l’arrivo dell’autunno. Ciò non è accaduto quest’anno: probabilmente viale Mazzini, incoraggiato dai buoni ascolti del quiz game durante l’estate, ha ben pensato di proporlo su Rai 1 anche d’autunno.
Scelta che forse non ha premiato: gli italiani, probabilmente stanchi del medesimo format tutti i giorni, preferiscono deviare su Canale 5. Dove trovano un volto storico e affermatissimo della televisione come Gerry Scotti: con la sua simpatia e i suoi modi di fare genuini, questo presentatore, adesso, piace di più.
Sono i numeri a parlare: La Ruota della Fortuna ieri ha raggiunto l’ottimo share del 22.7%, radunando davanti al piccolo schermo un totale di 3.857.000 spettatori.
E’ andata bene, ma non benissimo invece a Pino Insegno: Reazione a Catena su Rai 1 ha coinvolto 3.785.000 spettatori pari al 22.5% di share. Il dato, come vediamo, cambia davvero di pochissimo. Tuttavia, la gara degli ascolti per quei pochi centesimi, è stata vinta, alla fine, da Mediaset. Che dimostra, così, di poter battere Rai anche sui suoi format (un tempo) più forti.