Meteo ponte di Ognissanti, il colonnello Mario Giuliacci fa sapere cosa aspettarci nei prossimi giorni dal punto di vista delle previsioni del tempo. Piogge su tutta Italia, con l’arrivo della nebbia e della piogge intense: quando e quali sono le regioni interessate
Come sempre simpaticissimo e molto attento a conquistare sempre più larghe fette di pubblico, il colonnello Mario Giuliacci è apparso in un nuovo video YouTube sul canale che porta il suo nome. L’esperto di previsioni meteorologiche che da anni informa gli italiani su che tempo fa, in compagnia della sua assistente Elisa, ci fa sapere cosa aspettarci nei prossimi giorni dal punto di vista delle previsioni. A partire dalla giornata di oggi, giovedì 31 ottobre, giorno in cui si celebra in tutto il modo la festa pagana di Halloween. Oggi su tutta l’Italia domina l’alta pressione, il che significa che farà caldo. Ma attenzione a stanotte: in molte zone della Penisola scenderà pesante la nebbia. Spiega meglio Giuliacci: “In Val Padana le temperature massime stentano a raggiungere valori elevati, mentre al centro sud le temperature saranno oltre i 20 gradi”.
Meteo del ponte di Ognissanti: arriva il gran freddo sull’Italia
Per quanto riguarda invece il tempo per i prossimi giorni, compreso il ponte di inizio novembre, denominato ponte di Ognissanti, Mario Giuliacci anticipa una considerazione. E cioè che il tempo previsto nelle prossime settimane mostrerà lo stesso andamento di settembre e ottobre. Vale a dire, cioè, alternanza di lunghe fasi piovose con brevi fasi di alta pressione e bel tempo. Quale novità, però, ci sarà: l’arrivo di nebbia e di freddo vero. E addirittura di nevicate fino a bassa quota, informa Giuliacci. Dopodiché, avremo una fase, compresa tra il 2 e il 7 di novembre, in cui sul nostro Paese tornano le piogge ovunque.
Il ponte di Ognissanti, quindi, sarà diviso a metà: il 1 farà caldo e sarà bel tempo, mentre dal 2 in poi è atteso maltempo.
“Massimi accumuli tra il 2 e il 5 novembre, superiori ai 50 mm su Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Calabria e regioni del Tirreno. Sono queste, quindi, le regioni che dovrebbero rischiare qualche evento meteo estremo“, dice l’esperto.
Dovremo aspettarci, così, un vero e proprio crollo termico delle temperature tra il 2 e il 5 novembre: “Arriva il freddo quello vero, perché oltre alla crollo termico, l’arrivo dei venti freddi dai Balcani, e quindi la ventilazione, si sa, aumenta la sensazione di freddo. Avremo addirittura avremo nevicate sul versante adriatico dell’Appennino centro-settentrionale, fino a quote collinare. Nevicate anche sulle alpi di confine”.
Prepariamo, dunque, le giacche pesanti, sciarpe e cappelli: con l’arrivo di novembre fa capolino sul nostro paese, in modo definitivo, l’inverno.