Ogni estate pensiamo di proteggerci bene dal sole, eppure il rossore arriva lo stesso: ma allora dove sbagliamo? Ecco i consigli utilissimi della farmacista che, svolteranno la tua estate.
Ogni estate la stessa storia: ci armiamo di crema solare, magari quella “con il fattore alto”, la spalmiamo con attenzione eppure, dopo una giornata al mare o una passeggiata in montagna, la pelle tira, brucia, e si colora di rosso. E allora la domanda viene spontanea: “Ma com’è possibile? Metto sempre la crema, eppure mi scotto lo stesso”. È un dilemma che in parafarmacia sentono ripetere come un mantra, soprattutto nei mesi caldi.
E la verità è che non basta “mettere la crema” per proteggersi davvero. Il solare è solo uno degli strumenti di difesa contro i raggi UV, e spesso viene usato nel modo sbagliato o sottovalutato in alcune situazioni. Se anche tu pensi di fare tutto per bene ma continui a tornare a casa col colorito aragosta, forse è il momento di cambiare strategia. Ecco 5 consigli semplici, ma fondamentali, che possono davvero fare la differenza. Per una volta, non si tratta di regole complicate o formule magiche, ma di piccoli gesti che rendono l’esposizione solare più sicura e intelligente.
5 consigli della farmacista: come proteggersi dal sole
La prima regola sembra banale, ma è spesso dimenticata: idratazione. Non solo quella esterna con le creme, ma quella interna, attraverso l’acqua che bevi ogni giorno. Quando la pelle è disidratata, è più fragile, meno elastica e più esposta ai danni solari. Una pelle secca tende a bruciarsi più in fretta, anche se hai messo il miglior solare sul mercato. Bere almeno 1,5-2 litri d’acqua al giorno (e anche di più se sei al sole o fai attività fisica) aiuta la pelle a mantenersi in salute e a difendersi meglio dai raggi UV. È come rinforzare le sue “difese interne”. Vuoi un’abbronzatura uniforme e duratura? Parti dal bicchiere.
Un errore diffusissimo: usare poca crema solare. La maggior parte delle persone applica meno della metà della quantità raccomandata. E questo riduce drasticamente la protezione dichiarata sulla confezione. La regola? È molto semplice. Per il viso, l’equivalente di due dita di prodotto. Per il corpo, un cucchiaio abbondante. Sì, un cucchiaio intero. Ogni volta che ti esponi, e da riapplicare ogni due ore, o dopo un bagno o una sudata. Senza questa generosità, anche il filtro più potente non farà miracoli. Lo stile conta, ma la salute di più. Indossare un cappello a tesa larga è uno dei gesti più intelligenti sotto il sole.
Non solo perché protegge il viso dai raggi diretti, ma perché limita il rischio di colpi di calore. Soprattutto per chi passa molte ore all’aperto, cammina, fa sport o lavora al sole, il cappello non è un optional: è uno scudo. E abbinarlo agli occhiali da sole con filtro UV completa la strategia vincente per proteggere il viso, il cuoio capelluto e gli occhi.
Sono ancora poco conosciuti, ma possono davvero aiutare. Gli integratori solari, a base di antiossidanti, betacarotene, vitamine e altri nutrienti, rafforzano la pelle da dentro, rendendola più resistente allo stress ossidativo provocato dal sole. Il trucco è iniziarli almeno un mese prima di una prolungata esposizione solare. Non servono a sostituire la crema, ovviamente, ma lavorano in sinergia, riducendo il rischio di scottature e aiutando a ottenere un’abbronzatura più uniforme e duratura. È un po’ come preparare la pelle a un allenamento: se la metti in forma prima, reagisce meglio allo sforzo.
Un mito da sfatare: “Io ho la pelle scura, non mi scotto”. Falso. La pelle più pigmentata ha sì una protezione naturale maggiore, ma non è immune ai danni da raggi UV. I raggi solari possono causare danni invisibili, come invecchiamento precoce, perdita di elasticità e, nel lungo periodo, aumentare il rischio di tumori cutanei. Spesso, proprio perché non ci si scotta facilmente, si sottovaluta il pericolo. Ma la pelle ricorda tutto: i danni si accumulano anche senza rossori. La protezione solare è per tutti, indipendentemente dal fototipo. E non solo d’estate o al mare, ma anche in città, in montagna, durante una passeggiata.
Idratarsi, usare la quantità corretta di prodotto, indossare cappello e occhiali, preparare la pelle in anticipo con integratori e proteggere ogni tipo di pelle, chiara o scura, sono le cinque chiavi per godersi il sole senza rischi. Non si tratta di rinunciare all’estate, al mare o all’abbronzatura. Si tratta di farlo con consapevolezza, perché la salute della pelle non si improvvisa e non si recupera in un giorno. Quindi, prima di uscire sotto il sole, ripassa questi consigli e chiediti: “Sto davvero facendo tutto il possibile per proteggermi?” Se la risposta è sì, il sole sarà un alleato. E le scottature solo un lontano ricordo.