È stato indetto un nuovo concorso pubblico nella provincia di Milano: è finalizzato ad assunzioni a tempo pieno e indeterminato, ed è aperto a chi ha il diploma, ma anche la qualifica professionale. Scoprite tutti i dettagli e i requisiti per partecipare, nonché il motivo per il quale potrebbe essere una buona idea inviare la propria candidatura, anche per chi non vive nei dintorni.
Vivere a Milano, ma anche nei suoi dintorni, significa vivere in una delle città più grandi d’Italia, seconda solo a Roma, e in uno dei centri economici pulsanti del nostro Paese. Lavorare nella città metropolitana milanese significa, quindi, lavorare in una delle realtà più favorevoli dal punto di vista professionale in Italia. Significa, altresì, lavorare in una provincia ricca di cultura: il patrimonio architettonico e artistico della città meneghina, e della sua provincia, è, infatti, tra i più ricchi del nostro Paese. Anche il patrimonio paesaggistico della provincia milanese è affascinante: essa si trova, infatti, nella pianura padana, ed è attraversata da numerosi fiumi e navigli.
Il Naviglio Grande attraversa anche il comune di Cuggiono, una cittadina di circa 8.000 abitanti, di grande fascino. Essa conta su un patrimonio culturale di grande livello, con le sue meravigliose ville, come Villa Annoni, e le chiese, come la Parrocchiale di San Giorgio. Il centro storico è molto affascinante, così come alcuni scorci paesaggistici, tra cui quello che si vede nei pressi del ponte di Castelletto di Cuggiono. Vivere in questo comune è perfetto per chi non ama i rumori delle grandi città, ma non vuole stare troppo lontano dal grande centro economico: Cuggiono dista, infatti, circa 30 chilometri da Milano.
Indetto un nuovo concorso pubblico in provincia di Milano: ecco i requisiti per partecipare e i dettagli sullo stipendio
La città metropolitana di Milano, infine, è tra le più vivibili d’Italia: secondo la classifica de Il Sole 24 Ore del 2023 sulla qualità della vita nel nostro Paese, infatti, la provincia milanese si trova in ottava posizione su 107. Anche per questo motivo, potrebbe essere interessante per i nostri lettori, da tutta Italia, partecipare al concorso pubblico indetto recentemente dal comune di Oggiono. Si cerca, in particolare, un operatore tecnico esperto, da assumere a tempo pieno e indeterminato. Tale profilo professionale è individuato nell’area degli Operatori Esperti del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Funzioni Locali, e corrisponde all’ex categoria B. A tale posizione corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.600 euro, equivalente a un netto di circa 1.200 euro. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità e di altre indennità previste dal CCNL.
Il titolo di studio richiesto è a scelta tra un diploma di scuola secondaria superiore, un diploma professionale, o anche una qualifica professionale. Si richiede anche il possesso della patente di guida di categoria B. I candidati dovranno avere almeno 18 anni, essere idonei fisicamente alle mansioni previste dal bando, essere inclusi nell’elettorato politico attivo, nonché godere dei diritti civili e politici.
Potranno, poi, essere cittadini italiani, europei o di altri Stati, purché rispettino i requisiti previsti dall’articolo 38 del d.lgs. n°165 del 2001. I candidati non dovranno essere stati destituiti, dispensati, licenziati o dichiarati decaduti da un pubblico impiego, per un motivo incompatibile allo stesso, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. Infine, i candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, dovranno essere in regola con gli obblighi di leva.
La selezione e come inviare la candidatura
La selezione avverrà mediante l’espletamento di una prova teorico/pratica e di una prova orale. Le prove si considereranno superate con un punteggio minimo di 21 su 30, e il punteggio totale ottenibile sarà di 60 punti. Qualora il numero di candidature superasse il limite di 40, potrebbe essere prevista una prova preselettiva, il cui punteggio non sarà considerato ai fini del punteggio finale.
Tra gli argomenti su cui verteranno le prove, citiamo le nozioni e le operazioni tecnico-manuali, sulla manutenzione di immobili comunali e aree verdi, l’utilizzo, la manutenzione e le nozioni inerenti attrezzi e mezzi operativi, le nozioni sull’ordinamento degli Enti Locali e anche in materia di pubblico impiego (D.lgs. n°267 del 2000 e n°165 del 2001). La prova orale comprenderà anche la verifica della conoscenza della lingua inglese e delle principali applicazioni e apparecchiature informatiche. Le candidature potranno essere inviate mediante l’accesso, con credenziali SPID o CIE, al portale inPA. Lì, sarà possibile selezionare anche altre offerte di lavoro. La data di scadenza per l’invio della domanda è fissata al 16 novembre 2024.