Anche la spesa per il materasso può essere inserita nel modello 730, al fine di ottenere una detrazione economica: l’Agenzia delle Entrate spiega in quale caso.
I materassi ortopedici sono progettati per sostenere correttamente la colonna vertebrale, favorendo una postura equilibrata durante il riposo. Offrono un supporto che distribuisce il peso in modo uniforme e riduce i punti di pressione, con effetti benefici su dolori muscolari e articolari. Sono realizzati con materiali come memory foam, lattice, poliuretano e molle insacchettate, ognuno dei quali contribuisce in modo diverso alla rigidità, alla traspirabilità e al comfort complessivo. Tuttavia, la definizione di “ortopedico” può variare: un materasso eccessivamente rigido non è necessariamente il più adatto a tutti, rendendo fondamentale la valutazione delle esigenze individuali.
Diverso è il ruolo dei materassi antidecubito, strumenti sanitari fondamentali per persone con mobilità ridotta o costrette a letto per lunghi periodi. Questi materassi contrastano la formazione di piaghe da decubito distribuendo la pressione in modo dinamico o costante, a seconda della tecnologia utilizzata. I modelli ad aria a pressione alternata stimolano la circolazione grazie a camere che si gonfiano e sgonfiano, mentre quelli in memory foam o fibra cava siliconata puntano sulla riduzione della pressione e sulla ventilazione. Alcune soluzioni, meno diffuse, utilizzano gel o acqua. I primi migliorano la qualità del sonno e riducono dolori posturali; i secondi, invece, svolgono un ruolo clinico cruciale nel prevenire danni cutanei e nel garantire una maggiore igiene e comfort per chi necessita di assistenza prolungata. La scelta tra i due dipende dalla condizione fisica e dalle necessità di utilizzo.
Modello 730: è possibile inserire anche la spesa per il materasso antidecubito e per il materasso ortopedico
La spesa per l’acquisto di un materasso ortopedico o antidecubito può rientrare tra quelle detraibili nel modello 730, se ricorrono determinate condizioni. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito questo punto rispondendo a un quesito pubblicato sulla Posta di FiscoOggi, confermando che è possibile ottenere una detrazione fiscale per tali prodotti quando sono utilizzati a fini medici, come nel caso di un materasso antidecubito acquistato per una persona anziana con gravi difficoltà motorie.
Secondo quanto precisato, rientrano tra le spese detraibili quelle sostenute per l’acquisto o il noleggio di dispositivi medici, a condizione che il bene risponda ai criteri definiti dalla normativa sanitaria. Per aiutare i contribuenti a orientarsi, il Ministero della Salute ha fornito un elenco, allegato alla circolare n. 20/2011, che pur non essendo esaustivo, contiene i dispositivi medici più comuni. Tra questi figurano anche i materassi antidecubito, già riconosciuti come tali dalla risoluzione n. 11/2007. La circolare n°20 del 2011 inserisce anche i materassi ortopedici, insieme a quelli antidecubito.
Affinché la spesa sia valida ai fini della detrazione, è però fondamentale che lo scontrino fiscale o la fattura riportino in modo chiaro la descrizione del dispositivo acquistato e l’indicazione del soggetto che ha sostenuto l’onere economico. Senza queste informazioni, il beneficio fiscale può essere negato. In definitiva, la possibilità di detrarre le suddette tipologie di materassi è concreta, purché sia dimostrato il loro utilizzo sanitario e il rispetto formale delle regole previste.