Negozi e supermercati, diffidate da queste offerte: “Non vogliono dire nulla”

Attenzione a questa tipologia di offerte, che trovate in numerosi negozi e supermercati: esperto spiega perché non vuol dire nulla.

Nei supermercati e nei negozi italiani, le offerte promozionali rappresentano un elemento strategico per attrarre clienti e favorire una spesa più conveniente. Tali promozioni si articolano in diverse modalità, spesso accessibili tramite volantini cartacei o digitali, siti ufficiali e applicazioni mobili, con una copertura ampia sia su prodotti alimentari che non food. Una forma diffusa è costituita dagli sconti percentuali, che possono arrivare fino al 50%. Questi sconti sono spesso limitati nel tempo e si inseriscono in iniziative promozionali che durano alcuni giorni o settimane, come nel caso delle campagne speciali lanciate dalle varie catene. Esistono anche promozioni settimanali, che aggiornano le offerte con cadenza regolare e suddivisione merceologica.

Altre modalità includono i buoni sconto, riservati di frequente ai titolari di carte fedeltà, e le promozioni “sottocosto”, caratterizzate da prezzi inferiori al costo d’acquisto per un numero limitato di articoli e per periodi molto brevi. Le campagne “2×1” o “multibuy” favoriscono il risparmio su quantità multiple, mentre le linee a prezzo fisso e ribassato, offrono stabilità nei prezzi su determinati prodotti. L’accesso a queste iniziative è incentivato dall’uso di app e tessere fedeltà, strumenti che permettono anche l’accumulo di punti e l’ottenimento di offerte personalizzate. La consultazione regolare dei volantini e dei siti web delle principali catene è, in questo caso, una delle strategie più efficaci per pianificare una spesa vantaggiosa e consapevole.

Negozi e supermercati: ecco da quale tipologie di offerte bisogna diffidare

Nel ventaglio delle offerte proposte dai negozi e supermercati, ci sono anche delle tipologie di offerte che, in diversi casi, non sono esattamente trasparenti. A rivelarlo, è stato un noto esperto di tutela dei consumatori, l’avvocato Massimiliano Dona: il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori ha spiegato che le offerte denominate ‘super prezzo‘, ‘prezzo fantastico‘ o anche ‘prezzo wow‘, che si trovano in molti negozi, potrebbero non essere particolarmente affidabili. Il motivo? Secondo quanto spiegato dall’esperto, spesso il prezzo viene definito vantaggiosissimo, senza dei parametri precisi ed affidabili. Non si capisce, cioè, se c’è un vero sconto, da quale prezzo si parte o perché, in generale, il prezzo sia così vantaggioso.

Negozi e supermercati
Attenzione a questa tipologia d’offerta. (Fonte: Instagram – @massimilianodona).

L’unico sconto vero ed affidabile, continua l’esperto, è quello dove c’è scritta la percentuale di sconto e il prezzo precedente più recente, e cioè quello praticato negli ultimi 30 giorni. La legge impone, cioè, che ogni sconto indichi il prezzo precedente (ultimi 30 giorni), la percentuale di sconto e il prezzo finale di vendita del prodotto. Se queste caratteristiche dovessero mancare, continua Massimiliano Dona, l’offerta potrebbe non essere così vantaggiosa, e il prezzo non essere così ‘wow‘.

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