Netflix, scegli questo film se senti il bisogno di leggerezza mentale: è una risata che libera

Se hai voglia di staccare la spina e immergerti in una storia leggera, questo film su Netflix è assolutamente da non perdere. Per tutto il tempo, non potrai che sorridere e rigenerarti.

In un’epoca in cui il benessere mentale è diventato una priorità sempre più urgente, il cinema si rivela una forma di terapia sottovalutata ma potentissima. Non a caso, sono molte le persone che, in momenti di stress o tristezza, si rifugiano nella visione di un film. Non per alienarsi dalla realtà, ma per alleggerirla. Perché, se ben scelto, un film ha la capacità di rimettere insieme i pezzi, di farci sentire compresi o semplicemente di regalarci quella risata che non riuscivamo più a trovare. Molti, sviluppano un vero e proprio legame con alcuni film. Per questo, diventa consolatorio, poter riguardare più volte quella storia, soprattutto nei momenti malinconici.

Le commedie, in particolare, rappresentano un vero e proprio antidoto psicologico alla pesantezza del vivere quotidiano. Non si tratta solo di staccare la spina, ma di riattivare, anche solo per un’ora e mezza, quel senso dell’umorismo che spesso dimentichiamo di avere. E quando a far ridere è una storia ben scritta, con attori capaci di mescolare ironia e profondità, il beneficio diventa ancora più incisivo. Potersi tuffare, almeno per qualche ora, in qualche commedia esilarante, è per molti un vero e proprio toccasana rigenerante. Ecco di quale si tratta.

Ridere è una forma di autoterapia: ecco perché dovresti guardare Io e te dobbiamo parlare

Uno degli esempi più recenti, disponibile su Netflix, è Io e te dobbiamo parlare, con Leonardo Pieraccioni e Alessandro Siani, nel cast anche Francesca Chillemi. Una commedia che, dietro la sua apparente leggerezza, nasconde un messaggio importante: la capacità di ridere di sé stessi è un primo passo verso la guarigione emotiva. Il film racconta la storia di due uomini molto diversi tra loro, uno più introverso, l’altro più istintivo, che si ritrovano a vivere un’esperienza condivisa che li porterà a confrontarsi con i propri limiti, con le proprie emozioni e, soprattutto, con il valore della comunicazione. Da un punto di vista psicologico, queste dinamiche non sono banali. Le commedie ben strutturate attivano aree cerebrali associate alla gratificazione, all’empatia e alla riflessione, anche quando apparentemente sembrano solo far ridere. Lo spettatore si immedesima e abbassa le difese. Nel caso di Io e te dobbiamo parlare, il contrasto tra i due protagonisti crea un effetto specchio, ognuno di noi può riconoscersi nell’uno o nell’altro.

Netflix, Io e te dobbiamo parlare
Netflix, Io e te dobbiamo parlare

Uno degli errori più comuni è considerare le commedie come “intrattenimento di serie B”, prive di spessore o profondità. Ma Io e te dobbiamo parlare dimostra il contrario. Il film sfrutta l’ironia per veicolare concetti importanti come l’ascolto, l’empatia e la vulnerabilità. Pieraccioni e Siani non sono solo due comici: sono due archetipi dell’animo umano, due modi di affrontare la vita e le relazioni. Dal punto di vista psicologico, ciò che rende efficace una commedia è la sua capacità di “normalizzare” emozioni difficili attraverso l’ironia. Vedere un personaggio che vive una situazione complicata ma riesce a riderci sopra, ci insegna che anche noi possiamo farlo. Le piattaforme come Netflix hanno il merito di rendere accessibili questi spazi di decompressione e film come Io e te dobbiamo parlare sono perfetti per questo scopo.

Ridere fa bene, un film divertente può davvero ridurre lo stress: il punto di vista psicologico

Numerose ricerche scientifiche confermano che ridere fa bene sia alla mente che al corpo. In particolare, uno studio pubblicato nel 2023 su PLOS One ha rilevato che attività in grado di suscitare risate genuine, come guardare film comici, possono abbassare i livelli di cortisolo fino al 36,7% dopo una sola sessione. L’indagine ha raccolto i dati di 315 persone (età media 38,6 anni) attraverso l’analisi di otto studi, di cui quattro randomizzati controllati (RCT) e quattro quasi-sperimentali. Le attività prese in esame includevano: la visione di video comici, sessioni di terapia della risata guidate da professionisti e programmi auto-somministrati per stimolare la risata. I risultati hanno evidenziato una riduzione media dei livelli di cortisolo del 31,9% rispetto ai gruppi di controllo, con un picco massimo del 36,7% dopo una singola sessione. Un motivo in più per concedersi una risata di cuore.

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