New York, acquista 200 grammi di prosciutto crudo: il prezzo è un colpo al cuore

L’influencer italiano Piero Armenti fa la spesa in una nota catena di negozi italiani: prezzi più che proibitivi

Gli italiani che vivono all’estero lo sanno: per mangiare italiano, bisogna mettere mano al portafogli. L’alternativa, sennò, è quella del famoso pacco di alimenti, ripieno di tutto il ben di dio possibile che ci si può portare da casa, quelle volte in cui si torna per una visita ai propri familiari e ai propri amici in Italia. Il motivo è chiaro e di facilissima intuizione: così come in qualsiasi altro paese estero, trovare cibo di provenienza straniera non costituisce chissà quale ardua impresa. Il problema è rappresentato dal costo dei prodotti, in molti casi davvero elevato, perché giustifica il prezzo per importarli al di fuori del mercato nazionale.
Ed ecco che, fuori dall’Italia, anche un semplice pacco di pasta di una marca rinomata, tocca pagarlo il doppio (se non il triplo) che a Roma, a Milano o a Napoli. Un discorso che conosce molto bene Piero Armenti, famosissimo content creator e fondatore dell’agenzia Il mio viaggio a New York.

Parliamo di uno dei primi influencer italiani che ha documentato la sua vita negli Stati Uniti, mettendo su un vero e proprio business che nel tempo lo ha portato ad essere un volto molto noto dei social network. Molto simpatici i contenuti che Armenti, salernitano di origine, condivide sui suoi profili Instagram e Tiktok, seguiti entrambi da oltre mezzo milione di persone, e che hanno tutti quanti un filo conduttore: le esperienze e le curiosità legate alla Grande Mela.
Molto interessanti risultano essere, agli occhi degli utenti, i video in cui Armenti si riprende mentre va a fare la spesa. In uno di questi, l’influencer italiano mostra quanto sia costoso a New York riempire il carrello della spesa con prodotti italiani.

@pieroarmentiLa mia spesa a NY♬ Spirit Pray – Braam Worship

La spesa italiana a New York, il prezzo del prosciutto crudo: 200 grammi valgono oro

Armenti si reca in una nota catena di alimentari italiana, e qui punta solo ai prodotti indispensabili in una casa: dal parmigiano ai ravioli, passando per il più buono degli insaccati, e cioè il prosciutto crudo. Dopo aver atteso pazientemente il suo turno, Armenti chiede al banco 200 grammi di prosciutto crudo. Quando gira la confezione consegnata dall’addetto, non riesce a nascondere il suo stupore per il prezzo, in effetti esageratissimo, di appena 200 grammi di prosciutto crudo, che costano al povero Piero ben 23.19 dollari. Una cifra che in euro equivale su per giù alla spesa americana (21 euro, circa). Un vero e proprio salasso. Speriamo solamente per lui che ne sia valsa la pena.

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