“Non fare questi errori se ti misuri la pressione”: farmacista rivela il metodo che devi seguire assolutamente

Farmacista rivela il metodo corretto per misurare la pressione arteriosa, e gli errori da non commettere, per evitare di avere una misurazione scorretta.

La pressione arteriosa indica la forza esercitata dal sangue sulle pareti delle arterie durante il pompaggio del cuore. È un parametro essenziale per garantire l’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti e agli organi del corpo umano. La sua misurazione si esprime in millimetri di mercurio e comprende due valori distinti: la pressione sistolica, che corrisponde alla fase di contrazione cardiaca, e quella diastolica, che rappresenta il momento di riposo tra i battiti. Valori considerati ottimali per mantenere una buona salute cardiovascolare oscillano generalmente tra 110 e 140 mmHg per la sistolica e tra 70 e 90 mmHg per la diastolica. Alterazioni significative di questi parametri possono indicare la presenza di ipertensione o ipotensione, entrambe condizioni che, se trascurate, aumentano il rischio di eventi gravi come infarti o ictus.

Il controllo regolare della pressione consente una diagnosi precoce, particolarmente utile poiché l’ipertensione spesso non presenta sintomi evidenti. Solo attraverso misurazioni costanti è possibile prevenire danni a cuore, reni e vasi sanguigni. Nei soggetti già affetti da patologie cardiovascolari, il monitoraggio frequente permette di valutare l’efficacia delle terapie e di correggere tempestivamente eventuali anomalie. Lo strumento più usato per misurare la pressione è lo sfigmomanometro, disponibile in versione manuale o elettronica, particolarmente adatta all’uso domestico. Nei contesti clinici, si ricorre talvolta a metodi più invasivi. La misurazione deve avvenire in condizioni di riposo, evitando sostanze stimolanti poco prima del test, per ottenere valori realmente indicativi. Controllare la pressione quotidianamente aiuta anche a comprendere come fattori come alimentazione, attività fisica e stress influenzino il benessere cardiovascolare, promuovendo stili di vita più salutari.

Ecco gli errori da non fare se ti misuri la pressione: i consigli del farmacista

Effettuare controlli regolari della pressione è importante, ma è, al contempo, fondamentale misurarla in maniera corretta. Commettere errori nella misurazione della pressione arteriosa può, infatti, alterare il valore, rendendo, di fatto, il controllo inutile. Un noto farmacista ed esperto, il dottor Giacomo, ha rivelato alcuni errori da non commettere assolutamente. Tra questi, l’errore di incrociare le gambe quando si misura la pressione, oppure quello di controllarla dopo il caffè, dopo l’attività fisica o dopo aver mangiato in maniera abbondante.

Pressione errori
Due errori da non fare. (Fonte: Instagram – @il_socialmente_farmacista).

Ma qual è il metodo corretto per misurare la pressione? Ebbene, prima di tutto, è necessario sedersi in maniera composta sulla seggiola, e ben bilanciati, con il braccio sinistro appoggiato sul tavolo. Il cuore e il bicipite devono risultare alla stessa altezza, spiega l’esperto. Il momento ideale per misurare la pressione è di mattina, oppure a metà pomeriggio. Naturalmente, oltre a scegliere il momento giusto, bisogna ricordarsi che conviene stare a stomaco vuoto e non aver bevuto prima il caffè: in questo modo, non si rischierano valori alterati.

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