Cucinare con le padelle antiaderenti potrebbe essere pericoloso per la salute, oppure è sicuro farlo? Ecco la risposta del noto esperto, e i tre consigli per cucinare senza alcun rischio, con questi strumenti.
Con l’evoluzione della tecnologia, si sono evoluti anche gli strumenti per la cucina. Lo scopo, per il quale sono stati costruiti questi nuovi strumenti, è quello di facilitare la cucina, riducendo al minimo il rischio che gli alimenti si brucino, o che si attacchino alle padelle. Le padelle antiaderenti, in particolare, sono state realizzate proprio per evitare che gli alimenti si attacchino alla superficie delle stesse, danneggiandole e rendendo questi strumenti inutili. Le padelle antiaderenti sono particolarmente resistenti, e vengono utilizzate sempre di più in cucina.
Si dice, però, che queste possano essere pericolose per la salute umana. Questo concetto, come spiegato da un noto dietista ed esperto di alimentazione, il dottor Alessio Di Gennaro, deriva dal materiale utilizzato per la costruzione di questi strumenti. Esso è il Teflon, abbreviazione per Politetrafluoroetilene: questo materiale, in origine, veniva prodotto anche con il PFOA, o acido perfluoroottanoico, che veniva utilizzato nei processi di produzione del Teflon. Questa sostanza, però, è stata riconosciuta ufficialmente come potenzialmente cancerogena. E, ad oggi, proprio per questo, la maggior parte delle padelle antiaderenti nuove non viene realizzata con questa sostanza. Nonostante ciò, conviene seguire tre regole nella cottura con questi strumenti, per evitare qualsiasi tipo di rischio.
I tre consigli dell’esperto per cucinare con le padelle antiaderenti: ecco come evitare ogni rischio
Prima di tutto, l’esperto consiglia di non riscaldare la padella vuota: questo, infatti, permetterà di evitare che la padella raggiunga temperature troppo elevate, causando il deterioramento del rivestimento. Questo danneggerebbe, a lungo andare, lo strumento, rendendolo praticamente inutilizzabile. La seconda regola non è molto conosciuta, ma potrebbe essere molto importante: conviene, infatti, cucinare in spazi ventilati e arieggiati. Questo, spiega il dietista, potrà aiutare a evitare che eventuali vapori dannosi si accumulino sulla superficie della padella: negli spazi ventilati, infatti, il vapore tende a uscire dalla stanza.
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Il terzo consiglio è particolarmente importante. L’esperto ha, infatti, suggerito di cambiare le padelle, in un determinato momento. A un certo punto, infatti, le padelle possono rovinarsi, e non conviene più utilizzarle per cucinare. Il momento in cui si devono cambiare arriva quando il rivestimento inizia a rovinarsi. Se il rivestimento di teflon si rovina, infatti, gli alimenti potrebbero toccare la parte sottostante, ma quest’ultima non è assolutamente adatta alla cottura degli alimenti. In conclusione, spiega l’esperto, il rivestimento delle padelle antiaderenti moderne è sicuro per la salute, ma seguire queste regole eviterà qualsiasi tipo di preoccupazione.