Avere un cane o in generale un animale domestico comporta tante responsabilità: sapete perché ai cani non piace stare soli in casa? I veterinari hanno dato una risposta.
Un animale domestico è una vera responsabilità. Una di queste è sicuramente passare quanto più tempo è possibile con lui. Ai cani piace moltissimo stare con i propri padroni. Tra l’altro, non tutti sanno che ci sono delle razze che amano alla follia i loro umani. I nostri amici a quattro zampe apprezzano molto la compagnia degli umani, in quanto con loro possono fare svariate cose come, seguirci in casa o anche solo giocare o persino stare vicino al nostro grembo.
Dedicare loro del tempo è veramente molto importante. Quando questo non accade, nascono in loro dei comportamenti molto particolari che denotano il fatto che non amino molto stare soli in casa. I loro comportamenti, insomma, sono delle conseguenze, stando al parere dei veterinari, del fatto che vogliano spesso la compagnia dei loro amici umani.
Ai cani non piace stare soli, perché? La risposta dei veterinari
I cani, essendo animali sociali per natura, tendono a vivere in branco e il loro benessere dipende fortemente dall’interazione con altri, sia con membri della loro specie sia con gli esseri umani con cui condividono la vita. La loro natura sociale li rende particolarmente vulnerabili a situazioni di isolamento. Quando un cane resta solo in casa, può provare una gamma di emozioni negative causate dalla mancanza di compagnia e dall’interruzione delle sue abitudini quotidiane.
Tra le problematiche più comuni spicca l’ansia da separazione, una condizione in cui il cane sperimenta un forte disagio per l’assenza della figura di riferimento, spesso il padrone. Questa situazione può manifestarsi con abbaio incessante, distruzione di oggetti, minzione o defecazione fuori posto. Anche la paura può essere un elemento scatenante, legata a rumori ambientali imprevisti, cambiamenti o esperienze traumatiche. I cani spaventati possono tremare, nascondersi o cercare rifugio in angoli familiari della casa. Infine, la noia rappresenta un’altra causa di disagio: senza stimoli sufficienti, l’animale può sfogare la frustrazione masticando mobili o abbaiando continuamente.
Per aiutare il proprio cane a sentirsi più tranquillo quando rimane solo, è utile stabilire una routine giornaliera prevedibile, con orari fissi per passeggiate, pasti e momenti di gioco. Inoltre, è essenziale creare un ambiente sicuro e confortevole, magari allestendo un angolo della casa con un letto morbido ei giocattoli preferiti del cane. Questi accorgimenti non solo riducono l’ansia, ma aiutano anche a prevenire comportamenti indesiderati come l’abbaio eccessivo o la distruzione di oggetti. Con poche e semplici metodologie, il vostro cane e fidato amico a quattro zampe può stare bene anche da solo. Bisogna, infatti, stabilire una giusta routine e far in modo che si senta a suo agio, pur non apprezzando particolarmente il momento, anche quando è solo a casa.