Perché alcune persone sembrano sempre felici? Ecco il segreto psicologico che nessuno racconta

La felicità è un concetto complesso e soggettivo, ma alcune persone sembrano irradiarla in ogni momento.

Ciò che le rende costantemente felici non è solo una questione di fortuna, ma un mix di fattori biologici, psicologici e sociali che contribuiscono al loro benessere. Uno dei fattori che determinano il livello di felicità di una persona è la genetica. Uno studio pubblicato su Review of General Psychology ha dimostrato che circa il 50% della felicità dipende dai geni. Questo significa che alcune persone nascono con una predisposizione maggiore a essere ottimiste e resilienti. Tuttavia, la genetica da sola non basta a spiegare la felicità. Anche la chimica del cervello gioca un ruolo fondamentale. Quando proviamo felicità, si attivano neurotrasmettitori come dopamina, serotonina, ossitocina ed endorfine, sostanze che regolano il piacere e il benessere (Gruppo Sandonato, 2023). La dopamina è associata alla motivazione e alla gratificazione, la serotonina equilibra l’umore, l’ossitocina rafforza i legami sociali e le endorfine riducono lo stress. Insieme, questi elementi creano le basi per una sensazione di felicità più stabile e duratura. Alcuni studi suggeriscono anche che le persone felici sviluppano abitudini che favoriscono il rilascio naturale di questi neurotrasmettitori. Attività come l’esercizio fisico, la meditazione e l’esposizione alla luce solare sono collegate a livelli più elevati di serotonina e dopamina, migliorando l’umore nel lungo termine.

L’importanza delle relazioni e dell’atteggiamento mentale

Le relazioni sociali hanno un impatto significativo sul nostro benessere. Uno studio di Harvard condotto da Robert Waldinger ha dimostrato che le persone con relazioni forti sono più felici e vivono più a lungo. Anche Ed Diener e Martin Seligman hanno confermato che chi ha legami solidi riporta livelli più alti di felicità. Le connessioni umane offrono supporto emotivo e un senso di appartenenza, riducendo il rischio di isolamento e depressione. Ma non è solo una questione di rapporti sociali. L’atteggiamento mentale gioca un ruolo cruciale. Persone che praticano la gratitudine e adottano una visione ottimista della vita tendono a essere più felici. Henri Bergson sosteneva che il pensiero positivo e l’azione consapevole siano essenziali per una felicità duratura, un concetto ripreso anche dagli studi moderni (Marta Vittoria Ferrari, 2022). La capacità di vedere le difficoltà come opportunità di crescita aiuta a mantenere un livello di felicità costante. Inoltre, praticare tecniche di mindfulness e consapevolezza permette di gestire meglio le emozioni e ridurre l’ansia. La ricerca ha evidenziato che le persone che si concentrano sul presente tendono a essere più soddisfatte della loro vita rispetto a chi rimugina sul passato o si preoccupa per il futuro.

Il legame tra altruismo e felicità

Un altro elemento chiave è l’altruismo. Uno studio dell’Università di Zurigo ha evidenziato che fare del bene agli altri attiva aree del cervello associate alla felicità, confermando che gesti generosi migliorano il benessere personale. Quando aiutiamo qualcuno, il cervello rilascia ossitocina e dopamina, creando una sensazione di appagamento. Questo spiega perché chi pratica atti di gentilezza sembri sempre più sereno e soddisfatto. Anche piccoli gesti quotidiani di gentilezza, come ringraziare qualcuno o aiutare un amico, possono rafforzare il senso di appagamento. Le persone felici spesso investono parte del loro tempo nel volontariato o in attività che migliorano il benessere della comunità, creando un ciclo positivo di emozioni gratificanti.

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La felicità è un mix di fattori biologici, psicologici e sociali.

In definitiva, la felicità non è solo un’emozione fugace, ma il risultato di un insieme di fattori biologici, psicologici e sociali. Anche se alcune persone sembrano nate con una predisposizione alla felicità, chiunque può sviluppare abitudini che favoriscono il benessere, coltivando relazioni, adottando un atteggiamento positivo e praticando la generosità.

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