Perché alcuni ex rimangono amici e altri no? La spiegazione secondo la psicologia

Ecco la spiegazione della psicologia sull’amicizia tra ex fidanzati, è un bene riuscire a mantenere un rapporto con una persona che ha fatto parte, in modo costante, della nostra vita?

Ti sei mai chiesto perché alcune coppie, dopo essersi lasciate, riescono a mantenere un rapporto d’amicizia, mentre altre non si parlano più? Secondo gli esperti di psicologia, la risposta a questa domanda è complessa e dipende da una combinazione di fattori emotivi, relazionali e persino biologici. Uno degli aspetti più determinanti è il modo in cui la relazione è finita. Se la rottura è stata consensuale e priva di conflitti profondi, è più probabile che entrambe le parti riescano a coltivare un’amicizia.

Al contrario, una separazione piena di tensioni, tradimenti o incomprensioni lascia spesso ferite emotive che rendono difficile un rapporto amichevole. Coloro che hanno causato alla propria vita, momenti di grande sofferenze e forti instabilità, devono essere allontanati per poter andare avanti e voltare pagina. Nonostante il distacco doloroso e la difficoltà nella gestione, tutto è possibile quando c’è una buona forza di volontà.

Amicizia tra ex fidanzati, è un bene per la propria serenità personale? La spiegazione della psicologia

Un altro fattore cruciale è la motivazione che spinge a rimanere amici. Le ragioni possono variare ma è bene analizzarle per capire nel dettaglio i motivi. Alcune coppie scelgono di restare in contatto per motivi pratici, come la condizione di un gruppo di amici o interessi in comune. Chi ha trovato nell’ex un punto di riferimento emotivo potrebbe desiderare di preservare quella connessione. In alcuni casi, uno o entrambi i partner potrebbero sperare in una riconciliazione, e l’amicizia diventa una sorta di ponte per mantenere viva la relazione.

Amicizia tra ex, ecco la spiegazione
Amicizia tra ex, ecco la spiegazione

Non tutte le relazioni sono destinate a trasformarsi in amicizie. Alcune persone scelgono di chiudere definitivamente per proteggere la propria salute mentale o per evitare situazioni ambigue. Questo accade spesso quando: la rottura ha causato troppo dolore. Uno dei due ha già un nuovo partner e preferisce evitare tensioni. Il rapporto era caratterizzato da dinamiche tossiche, come gelosia o manipolazione. Infine, la personalità gioca un ruolo significativo. Le persone più inclini al perdono e alla comprensione empatica trovano più facile mantenere un rapporto d’amicizia. Anche il tempo è un fattore: spesso è necessario un periodo di pausa dopo la rottura per guarire dalle ferite emotive. Un altro aspetto è la maturità emotiva. Le persone capaci di separare i sentimenti romantici dall’affetto amichevole hanno maggiori probabilità di riuscirci. Alla luce di questo, qualunque sia la scelta, è importante che rispecchi i propri bisogni emotivi e il proprio benessere. Dopo tutto, sia l’amicizia che il distacco possono essere forme valide di chiusura, attenziona al meglio ogni scelta per evitare possibili pentimenti.

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