Sapevate il motivo per il quale il gatto sale sempre sul tavolo? Una nota esperta lo ha rivelato, e ha dato anche degli interessanti consigli per evitare che ciò succeda troppo spesso.
Il comportamento felino si articola in una gamma sorprendentemente ampia di gesti e reazioni, che spesso sfuggono alla comprensione umana. Il miagolio, per esempio, rappresenta un linguaggio su misura per l’interazione con l’uomo: ogni gatto sviluppa una serie personale di vocalizzazioni per esprimere necessità o disagio. Anche il gesto di farsi le unghie ha una logica istintiva: affilare gli artigli, distendere la muscolatura, delimitare il territorio con i feromoni. Tuttavia, quando rivolto a mobili e tessuti, diventa fonte di attrito nella convivenza domestica. Altri comportamenti, come morsi e graffi improvvisi, emergono in seguito a stimoli eccessivi o frustrazioni non elaborate. Il passaggio dal rilassamento all’aggressività può essere repentino, specialmente se il gatto è esposto a fattori esterni che non può controllare.
Invece, quando si struscia contro gambe o viso, sta segnando con i feromoni una relazione di appartenenza, rendendo chi lo accoglie parte del proprio mondo sicuro. Inoltre, atteggiamenti come impastare con le zampe, rotolarsi sulla schiena o correre all’improvviso riflettono benessere, fiducia e vitalità. Anche l’atto di nascondersi, spesso percepito negativamente, è in realtà una risposta legittima al bisogno di quiete o protezione. C’è, poi, un altro comportamento che i gatti adottano spesso: quello di salire sul tavolo della cucina o della sala da pranzo, spesso proprio quando si mangia. Ma perché fanno così? E c’è un modo per evitarlo?
Ecco perché il gatto sale sempre sul tavolo: la spiegazione dell’esperta
A rivelarlo, è stata anche una nota esperta di animali, e cioè la consulente della relazione felina Francesca Grechi, nota anche come Divulgattrice. In particolare, l’esperta ha spiegato che questo comportamento è normale: i gatti sono, in effetti, una specie che vive in un territorio su tre dimensioni, e verticalizza ovunque sia possibile, sfruttando anche il mobilio delle nostre case. Inoltre, spesso, i gatti salgono sul tavolo per mettersi sullo stesso livello dei loro padroni, e quindi un livello sopraelevato: i gatti vogliono, cioè, osservarci mangiare, e vivere un momento di convivialità con noi. Ci sono, però, dei modi per trovare un compromesso, al fine di evitare che i gatti salgano sul tavolo in continuazione.
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Tra i consigli dell’esperta, non possiamo non citare quello del tiragraffi: l’esperta suggerisce di posizionare il tiragraffi all’altezza del tavolo o superiore, e di posizionare il gatto proprio sulla parte sopraelevata. L’esperta suggerisce di ripetere l’azione con costanza, ogni volta in cui il gatto si mette sul tavolo, senza punirlo o sgridarlo: con il tempo, il felino imparerà ad apprezzare la sua postazione, e non ne cercherà più un’altra. Inoltre, si può distrarre il gatto con un’attività cognitiva a terra, per evitare che venga ossessionato dal cibo. Infine, l’esperta suggerisce di abbandonare metodi punitivi e dissuasori infelici, come lo scotch biadesivo o la carta stagnola sul tavolo. Questi potrebbero infastidirli e creare disagio, senza ottenere ciò che si vuole.