Perché le zanzare pungono sempre te? Il farmacista svela il mistero

C’è chi torna dalle serate estive con la pelle intatta e chi, invece, sembra uscito da una battaglia con le zanzare: ma perché pungono sempre te? Il farmacista ha la risposta che cercavi.

Ti sarà sicuramente capitato, durante una serata estiva all’aperto, di notare che mentre tu sei tempestato di punture, chi ti sta accanto ne esce quasi illeso. Ma perché accade? È davvero colpa del sangue dolce? Secondo Il Farmacista Viaggiatore, noto divulgatore su temi di salute e benessere, questa convinzione è più leggenda che realtà. Dietro al fatto che le zanzare sembrino avere una predilezione per alcune persone si celano motivazioni molto più complesse, e decisamente più scientifiche.

Scordati quindi l’idea che il tuo sangue sia una prelibatezza: le zanzare, in realtà, non si fanno guidare dal gusto, ma dall’olfatto. E il tuo corpo, in certi casi, potrebbe emettere un profumo irresistibile per loro. Scopriamo insieme cosa ti rende il bersaglio preferito di questi fastidiosi insetti e come fare per affrontare l’estate, senza un fastidio costante. Ecco cosa devi scoprire.

I sette motivi (scientifici) per cui le zanzare ti pungono sempre

Ogni volta che respiri, emetti anidride carbonica, e le zanzare, in particolare le femmine, che sono le uniche a pungere, sono in grado di intercettarla anche a distanza di decine di metri. Le persone che producono più CO₂, come chi è più alto, ha una corporatura robusta o pratica sport, risultano automaticamente più visibili (e quindi vulnerabili). È come accendere un faro nella notte per questi insetti: loro sanno dove sei e ti raggiungeranno. Potrebbe sorprenderti, ma uno studio giapponese ha dimostrato che il consumo di birra aumenta il rischio di essere punti. Anche solo una lattina può alterare l’odore del tuo corpo, rendendolo più attraente per le zanzare. Il motivo non è del tutto chiaro, ma sembra che gli effluvi alcolici , combinati con l’aumento della temperatura corporea le attirino irresistibilmente.

Il sudore umano contiene acido lattico, ammoniaca e altri composti che risultano particolarmente graditi alle zanzare. Se ti alleni spesso, sudi molto o vivi in ambienti caldi e umidi, sei molto più esposto. Inoltre, il calore corporeo emesso dopo l’attività fisica è un altro segnale che le guida dritte verso di te. Uno dei dati più sorprendenti riguarda proprio il gruppo sanguigno. Studi scientifici indicano che le persone con gruppo 0 hanno il doppio delle probabilità di essere punte rispetto a chi ha gruppo A.

Puntura zanzare
Puntura zanzare

Chi ha gruppo B si trova in una posizione intermedia. Le zanzare, incredibilmente, riescono a “decodificare” il tipo di sangue già dalla pelle, senza bisogno di pungere prima. Durante la dolce attesa, il corpo subisce molti cambiamenti fisiologici: la temperatura aumenta leggermente, il respiro si fa più frequente (quindi più CO₂) e si suda di più. Tutti questi fattori contribuiscono a rendere una donna incinta molto più attraente per le zanzare: secondo alcune ricerche, le probabilità aumentano del 50%. Un dato non trascurabile per chi passa le estati in zone a rischio.

Potrebbe far sorridere, ma è vero: i piedi sono una delle aree più colpite dalle punture di zanzara. Il motivo? La concentrazione di batteri presenti sulla pelle. Alcuni di questi microrganismi producono odori che le zanzare trovano irresistibili. Se poi indossi scarpe chiuse tutto il giorno e i piedi sudano, il mix diventa perfetto per loro. Le zanzare sono anche molto sensibili ai colori. Alcune ricerche hanno dimostrato che i colori scuri, come il nero, il blu navy o il rosso acceso, attirano maggiormente questi insetti. Meglio optare per tonalità chiare e neutre, soprattutto se sai di essere “appetibile”. I colori scuri trattengono anche più calore, il che aumenta ulteriormente l’attrattiva.

Non sei tu, è il tuo odore (e il tuo stile di vita)

Come ci ricorda il Farmacista Viaggiatore, non c’è nulla di “sbagliato” in chi viene punto più spesso: sono fattori biologici, fisiologici e persino comportamentali a determinare la preferenza delle zanzare. Non serve quindi sentirsi “sfortunati”, ma può essere utile conoscere questi elementi per adottare strategie efficaci. Cosa puoi fare? Oltre agli ovvi repellenti (naturali o chimici), ci sono alcune accortezze che riducono il rischio. Evita di indossare colori scuri durante le ore critiche (tramonto e alba). Dopo l’attività fisica, fai subito una doccia per eliminare sudore e acido lattico. Se bevi alcol, soprattutto birra, fallo con moderazione. Utilizza ventilatori: le zanzare volano male con correnti d’aria. Proteggi i piedi con calzature traspiranti e lavali spesso.

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