Polenta con ragù di polpo: la ricetta di Isabel De Simone, alias piovonoricette
Nel menù invernale delle case degli italiani, soprattutto di coloro che abitano o che sono originari del Nord Italia, non può mancare una portata in particolare: la polenta. Un piatto che si presta a mille varianti, tutte buonissime, e di cui ve ne proponiamo una squisita. La polenta con ragù di polpo, cucinata dalla content creator Isabel De Simone, volto dietro il profilo social, seguito da oltre 2 milioni di persone, piovonoricette. Prima di passare al procedimento, spiegato in maniera molto chiara da De Simone, passiamo velocemente in rassegna gli ingredienti di cui avremo bisogno per preparare questa squisitezza. Ottima, tra l’altro, anche per il menù natalizio.
Avremo bisogno di:
- 1 kg polpo
- 1 cipolla
- q.b. olio EVO
- 1 foglia di alloro
- 400 grammi di salsa di datterino con basilico
- 350 grammi di farina istantanea per polenta
- q.b. sale
- q.b. basilico
- q.b. pecorino romano (facoltativo)
Passiamo al procedimento, veramente molto semplice: basta fare attenzione alla cottura del polpo, e la portata si cucina in poco meno di 2 ore.
Polenta con ragù di polpo: la ricetta di Isabel De Simone per una portata squisita e adatta al pranzo di Natale
Come prima cosa si parte dal polpo. Ridurre tutti i tentacoli a pezzetti, e tagliare a striscioline la testa. In una pentola facciamo rosolare la cipolla, dopodiché uniamo il polpo, aggiungendo una foglia di alloro che dona un tocco speziato al tutto. Lasciar cuocere per circa 15 minuti, “fin quando il polpo non avrà rilasciato l’acqua, cambiando colore”, suggerisce Isabella De Simone. Quando il polpo sarà cotto, aggiungiamo la salsa di datterino speziata al basilico. Lasciare cuocere altri 30 minuti, e in questo lasso di tempo preparare la polenta.
“Ed infine non ci resta che unirli in un unico piatto: io ho completato il tutto con un po’ di basilico e una spolverata di pecorino”.
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Polenta: gusto e tradizione a tavola
La polenta è un piatto tradizionale della cucina italiana, particolarmente diffuso nelle regioni settentrionali come Lombardia, Veneto, Piemonte e Trentino-Alto Adige. Preparata originariamente con farine di cereali come segale o miglio, ha trovato la sua forma più comune a partire dal XVI secolo, con l’introduzione del mais in Europa.
La preparazione della polenta prevede la cottura della farina di mais in acqua bollente e salata, mescolando costantemente fino a ottenere una consistenza cremosa o compatta. Versatile e rustica, la polenta si accompagna perfettamente a una varietà di piatti, dai sughi ricchi a base di carne o funghi, ai formaggi fusi e alle verdure. Grazie alla sua semplicità, la polenta rappresenta un simbolo di convivialità e tradizione contadina, capace di unire sapori autentici e antiche usanze culinarie in un piatto che attraversa i secoli.