Pollo, attenzione a come lo cucini: “Se non fai così rischi di ammalarti”

L’esperto di carne Andrea Carelli dispensa consigli utili per quando cuciniamo la carne: attenzione alla temperatura. Sotto un certo numero di gradi possiamo anche andare incontro a rischi per la salute nostra e di quella di coloro per cui cuciniamo

Ma quanto è importante saper cucinare al meglio i tagli di carne?”. Inizia con questa domanda retorica uno degli ultimi video di Andrea Carelli, esperto di carne e mercatale, che su Instagram è seguito da 184mila persone. Uno dei tanti divulgatori che usano i social per far conoscere la propria attività, e che offrono un servizio veramente utile alla community di persone che scelgono di seguirlo. Quello, cioè, di diffondere buoni e utilissimi insegnamenti in cucina, volti, innanzitutto alla sicurezza nostra, e, al tempo stesso, alla salvaguardia del prodotto che andiamo a cucinare.

La domanda su cui ci focalizziamo oggi è, come detto, relativa alla carne. Come tutti sappiamo, quando ci mettiamo ai fornelli, non stiamo semplicemente preparando qualcosa con cui sfamarci. Ma dobbiamo stare attenti anche e soprattutto al modo in cui la cuciniamo, soprattutto per quel riguarda la carne, il pesce e le uova. Dal momento che, senza rendercene conto, potremmo andare incontro a un pericolo di cui non siamo quasi mai consapevoli. Carelli ci fa notare, infatti, che, ad esempio, se cuociamo il pollo ad una temperatura inferiore a quella consigliata, o comunque sbagliata, potremmo andare incontro addirittura ad alcune malattie. Ecco perché in cucina è importante una certa preparazione e la consapevolezza che quello che stiamo maneggiando andrà ad impattare in maniera importante sul nostro organismo.

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Pollo, occhio alla temperatura: il consiglio dell’esperto di carne

Andrea Carelli sceglie di focalizzarsi in particolare su tre tipologie di carne: pollo, maiale e agnello. Si parte dal pollo, la carne più consumata in generale, perché la più economica, ma anche perché la più veloce e semplice da cucinare. Ebbene, se non cotto bene, può portare ad alcune malattie: “La temperatura al cuore deve quindi essere compresa tra i 72° e i 75°, altrimenti siete a rischio, mette in guardia Andrea.

 

 

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Secondo taglio di carne su cui si concentrata è invece il maiale: per questo taglio, l’esperto consiglia invece un’altra temperatura. “E’ sufficiente che la temperatura al cuore superi i 70°, eccezion fatta per il famoso pulled pork. Questo taglio di carne va cucinato a 85° al cuore. Nel caso in cui vado a cucinare tagli con osso, mi raccomando, il termometro non va inserito in modo che tocchi la parte dell’osso, perché l’osso è un conduttore di calore, quindi avremo una temperatura molto maggiore rispetto alla polpa”.
Terza tipologia di carne è l’agnello: “Consiglio di cucinarla a 60° al cuore“.

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