Prova a non dire “scusa” per 3 giorni: scoprirai molto su come ti relazioni agli altri

Hai mai provato a non chiedere sempre scusa per qualche giorno? Prova a farlo per almeno 3 di una settimana e vedrai quante curiosità potrai coprire sul tuo approccio con gli altri.

C’è una parola che moltissime persone pronunciano decine di volte al giorno senza nemmeno rendersene conto. È un automatismo linguistico, quasi una forma di riflesso sociale: dire scusa. Chiedere perdono anche quando non si è fatto nulla di male, o peggio, quando si è semplicemente esistiti in uno spazio che qualcun altro occupava. Molte persone si mettono costantemente in discussione e non sempre questo approccio, è necessario e soprattutto, produttivo al fine di un proprio benessere personale.

Questa abitudine, così radicata, non è solo una questione di educazione o gentilezza. È spesso il sintomo di una relazione distorta con se stessi e con gli altri. Le donne, in particolare, tendono a usare il scusa in modo eccessivo, come se fosse un passpartout per muoversi nel mondo senza generare fastidio. Ma anche molti uomini lo fanno, soprattutto in contesti lavorativi o familiari dove si sentono meno sicuri o sotto giudizio. Spesso non è necessario, per questo motivo è bene provare a non ripetere questa parola per almeno 3 giorni. Le conseguenze di questa trasformazione d’abitudine, saranno sorprendenti.

Tre giorni senza “scusa”: un piccolo esperimento per una grande consapevolezza

L’idea può sembrare semplice, ma in realtà è rivoluzionaria. Provare a non dire “scusa” per tre giorni significa portare un livello di attenzione completamente nuovo al modo in cui ci relazioniamo. È un esperimento psicologico a tutti gli effetti, che non richiede strumenti né tecniche, ma solo consapevolezza e coraggio. Immagina questa scena: sei in ritardo di cinque minuti a un incontro con un amico. La risposta automatica sarebbe: “Scusa, il traffico”. Ma questa volta ti fermi. Prendi fiato e dici: “Ti ringrazio per avermi aspettato.” Una piccola variazione, apparentemente insignificante, ma che cambia completamente l’equilibrio tra le parti. Non sei più colpevole, sei solo presente. Non ti umili, ma riconosci l’altro e soprattutto continui a mostrarti come una persona sicura di ciò che fa e di quello che dice. Durante questi tre giorni potresti accorgerti che molti scusa non erano affatto necessari. Che li usavi per alleggerire il peso delle tue parole, per renderti più accettabile, più accomodante.

Non chiedere scusa per 3 giorni
Non chiedere scusa per 3 giorni

Ma cosa c’è di male nell’essere assertivi? Nulla. Anzi, è proprio lì che risiede la chiave di un cambiamento profondo. In quei tre giorni, qualcosa cambia. Inizierai a sentirti più centrato e anche gli altri, non potranno che percepire questo cambiamento. Le tue parole non saranno più accompagnate da continue scuse e questo non significherà mostrarsi come arroganti o insensibili. Si tratterà solo di imparare a distinguere tra ciò che richiede davvero un atto di scuse e ciò che invece può essere detto diversamente. E quando poi, dopo tre giorni, userai di nuovo quella parola, lo farai in modo più consapevole, più autentico, più vero. Il vero potere del non chiedere scusa sta nel riscoprire il valore della propria voce. In un mondo in cui ci viene insegnato a minimizzare, a ridurre l’impatto, a non disturbare, trattenere un scusa può essere un atto di rivoluzione silenziosa. Un modo per dire: “Io valgo, e non devo chiedere perdono per questo”.

Chiedere scusa troppo spesso può danneggiare la tua immagine: cosa dice la psicologia

Uno studio condotto dall’Università di Waterloo ha messo in luce un comportamento particolarmente diffuso, soprattutto tra le donne: la tendenza a chiedere scusa anche quando non ce ne sarebbe realmente bisogno. Secondo i ricercatori, questo accade perché alcune persone percepiscono più facilmente certe azioni come sbagliate o offensive, sviluppando un “senso di colpa falso”. Questo meccanismo psicologico è spesso alimentato dall’empatia o dalla necessità di essere accettati dagli altri. Tuttavia, se ripetuto nel tempo, può avere conseguenze importanti: ad esempio, nel contesto lavorativo può compromettere la propria autorevolezza e ridurre la percezione di sicurezza personale. Anche un’analisi pubblicata dalla Harvard Business Review conferma che l’abitudine a scusarsi in modo eccessivo può inviare un messaggio indesiderato agli altri: quello di insicurezza o sottomissione. Questo può ostacolare la crescita professionale, ma anche influire negativamente sulle relazioni personali, facendo apparire chi si scusa troppo come una persona poco sicura o poco assertiva.

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