Ecco qual è secondo la psicologia il genere musicale più adatto a rilassarsi e a lasciar andare i pensieri.
Quando si parla di rilassamento, la musica gioca un ruolo fondamentale nel migliorare il nostro benessere mentale e fisico. Studi scientifici, in particolare quelli nel campo delle neuroscienze, hanno evidenziato come certi generi musicali possiedano un potere unico di influenzare il nostro stato d’animo, ridurre lo stress e migliorare la nostra salute. In questo contesto, la musica classica emerge come il genere musicale per eccellenza in grado di favorire il rilassamento.
Un significativo studio pubblicato sulla rivista Cell Reports ha mostrato che le composizioni di Mozart, Beethoven e Bach non sono solo opere d’arte immortali, ma anche potenti alleati nel miglioramento del nostro umore e nella gestione della depressione. I neuroscienziati che hanno condotto la ricerca hanno scoperto che le melodie di questi compositori agiscono direttamente sulle aree cerebrali coinvolte nell’elaborazione emotiva e nella regolazione dell’umore. Questo significa che, ascoltando queste melodie, i neuroni si sincronizzano in modo tale da favorire un migliore equilibrio emotivo, riducendo i livelli di stress e promuovendo un benessere mentale duraturo.
Secondo gli autori dello studio, l’ascolto della musica classica provoca una reazione chimica nel cervello che stimola il rilascio di neurotrasmettitori benefici, come la serotonina e la dopamina, che sono legati alla sensazione di piacere e soddisfazione. Non solo il nostro umore migliora, ma, a lungo termine, questa pratica può rivelarsi un valido strumento per la gestione dello stress quotidiano, migliorando la qualità della vita.
La musica classica: un alleato per il corpo e per la mente
Oltre a avere effetti positivi sullo stato d’animo, la musica classica sembra agire anche a livello fisiologico, influenzando parametri vitali come la circolazione sanguigna e la pressione arteriosa. Una ricerca pubblicata sul British Journal of Health Psychology ha messo in evidenza come l’ascolto della musica classica, rispetto ad altri generi musicali come jazz, rock o pop, possieda un effetto terapeutico sul corpo umano. In particolare, la musica classica è in grado di stimolare un equilibrio nel sistema cardiovascolare, riducendo la pressione sanguigna e favorendo una circolazione più fluida.
Questo effetto è tanto più interessante se si considera il legame che la musica ha con la nostra risposta fisiologica in momenti di stress. Durante periodi di forte tensione o ansia, il corpo tende a reagire con un aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, fattori che, se prolungati nel tempo, possono avere effetti negativi sulla salute. In questo senso, la musica classica diventa uno strumento di auto-cura che aiuta a riportare il corpo a uno stato di equilibrio, riducendo l’impatto negativo dello stress.
La domanda che sorge spontanea è: perché la musica classica ha questo effetto positivo su di noi? La risposta risiede nelle caratteristiche stesse delle composizioni. Le melodie di Mozart, Beethoven e Bach, infatti, sono strutturate in modo tale da creare un flusso armonico e ritmico che non solo stimola il cervello, ma induce anche una sensazione di pace e tranquillità. Le frequenze e i tempi di queste composizioni favoriscono il rilassamento, mentre l’assenza di elementi troppo aggressivi o frenetici permette al nostro corpo e alla nostra mente di distendersi. Ecco qui invece quali sono i colori più adatti a creare un ambiente rilassante in casa.