Mario Giuliacci spegne le speranze di tutti gli appassionati di sci: non nevicherà in maniera abbondante almeno fino al 20 dicembre
Non fa troppi giri di parole, Mario Giuliacci, nello stroncare le aspettative degli sciatori di tutta Italia. Inutile sperarci troppo: la neve, quella abbondante che riempie le piste di sci, non cadrà almeno fino a poco prima di Natale. Ne è sicuro il colonnello che da tempo immemore informa lo Stivale su che tempo farà da Nord a Sud, e la spiegazione, che fornisce in un dettagliato video pubblicato sul canale YouTube che porta il suo nome, è anche piuttosto tecnica.
Meteo, la neve non arriva prima del 20 dicembre
“L’inverno è appena iniziato, e magari molti di voi sperano che già a dicembre ci sia qualche bella nevicata, persino in Pianura, sulla propria regione. Vi devo deludere: questo non può succedere, almeno fino al 20 dicembre”. Esordisce così Mario Giuliacci: senza mezzi termini, dà subito la cattiva notizia, senza illudere il suo spettatore. Al quale spiega il perché della sua inossidabile convinzione: per far sì che nevichi in modo abbondante, si dovrebbe presupporrebbe “che ci sia la fuoriuscita del gelido vortice polare verso l’Europa, e da qui fino all’Italia”.
“Perché non è previsto l’outbreak? Perché ciò avvenga, occorrerebbe che lo stratosfera sulla verticale del circolo polare, ossia la parte di atmosfera tra 20 e 50 km, si surriscaldi sul lato del Pacifico, sul vortice polare sul lato del Pacifico. Ma questo non è previsto, almeno fino al 12 dicembre, ammesso che dopo il 12 dicembre, mettiamo il 15 dicembre, avvenga questo surriscaldamento della stratosfera polare sul lato del Pacifico, occorrerebbero 5-10 giorni perché l’aria fredda, gelida al suolo, arrivi fino all’Italia. Come dire che dovremmo aspettare almeno fino al 20 dicembre. E quindi la speranza di avere una bella nevicata anche in Pianura prima del 20 dicembre, a mio giudizio è impossibile”.
Le previsioni per i prossimi giorni
L’inverno, dal punto di vista climatico, è iniziato il 1° dicembre. Il freddo è stato portato da venti freddi dai Balcani al centro-Nord, mentre al Sud i venti soffieranno fino al 5 dicembre. Oggi, martedì 3 dicembre, siamo in una fase che finirà domani, quella, cioè, che vede protagonista una perturbazione atlantica, portatrice di un ciclone che porta piogge sul centro sud. Mentre nei prossimi giorni, tra giovedì e venerdì, il 6 dicembre, secondo le previsioni di Giuliacci, il vortice si sposterà verso le regioni meridionali, “dando luogo a piogge su Romagna, Marche, Abruzzo e reg meridionali. Infine, dal weekend e fino al 12 dicembre, si genererà un vortice di bassa pressione lungo le regioni tirreniche. Un vortice vagante, che per 5 giorni porta piogge su tutta l’Italia, e la neve sulle Alpi di confine, fino a bassa quota. Oltre che nevicate significative fino a bassa quota sull’Appennino centro settentrionale”.