Quando scadono i surgelati? Questa domanda ha una risposta inaspettata: un noto agronomo rivela quale, e spiega cosa bisogna sapere su questi prodotti.
I surgelati sono alimenti sottoposti a un processo industriale di raffreddamento rapido, che li porta in pochi minuti a temperature inferiori ai -18°C. Questo metodo, detto surgelazione, consente di preservare le qualità nutrizionali e igieniche degli alimenti freschi per lunghi periodi, evitando l’uso di conservanti chimici. A differenza della più lenta congelazione domestica, la surgelazione produce microcristalli d’acqua che non danneggiano la struttura cellulare, mantenendo sapore e consistenza. Il processo inizia con materie prime freschissime, che vengono pulite e lavorate, poi surgelate a temperature tra -30°C e -40°C. Il prodotto viene quindi confezionato in imballaggi chiusi, pronti per la distribuzione. I surgelati si trovano in supermercati, negozi specializzati e anche tramite consegna a domicilio, sempre in confezioni originali che riportano informazioni obbligatorie su ingredienti, conservazione e preparazione.
Tra i principali vantaggi spiccano la praticità, poiché sono già pronti all’uso, e la sicurezza, grazie al controllo delle materie prime. I valori nutrizionali restano elevati, spesso superiori rispetto a quelli di alimenti freschi conservati per giorni. Inoltre, il consumo può essere dosato, evitando sprechi. I surgelati garantiscono disponibilità di frutta, verdura o pesce anche fuori stagione e mantengono prezzi stabili, offrendo un buon rapporto qualità-prezzo. Questa tecnologia consente di seguire una dieta varia e bilanciata, con un occhio alla sostenibilità e alla riduzione degli sprechi alimentari.
Quando scadono i surgelati? La risposta dell’esperto
Una domanda che molti possono farsi è la seguente: quando scadono i surgelati? E, soprattutto, scadono? Ebbene, la risposta è particolare. A darla, è stato un noto esperto di alimentazione, e cioè l’agronomo Daniele Paci. In particolare, l’esperto ha spiegato che, teoricamente, i surgelati possono durare anche per sempre: virtualmente, se mantenuti a -18°C, i cibi surgelati possono essere considerati commestibili e salubri. I surgelati, se restano surgelati, dunque, non scadono. Attenzione, però: la qualità di questi prodotti può ridursi e a peggiorare. Il grasso, ad esempio, tende a ossidarsi, e i colori e i pigmenti tendono a ridursi. Per questo motivo, esiste un TMC – Termine minimo di conservazione.
Il TMC, per i prodotti meno stabili, come quelli da forno, o anche dei pesci particolarmente grassi, è, di solito, di circa 6 mesi. Per i pesci più magri, invece, si può arrivare a dodici mesi, mentre per altri prodotti, come quelli a base di carne, può arrivare anche a 24 mesi. Attenzione, però: questo è un termine minimo di conservazione: fino a quella data, cioè, si ha il massimo della qualità anche in termini organolettici ed estetici. Dopo, se ben surgelato, il prodotto resterà, però, commestibile. Ovviamente, quando lo scongelerete, dovrete mangiarlo subito, o altrimenti diventerà davvero pericoloso mangiarlo.