Le noci sono un frutto miracoloso per la salute, lo spiega uno studio: ecco perché dovremmo mangiarle.
La prevenzione è diventata il primo strumento per combattere le malattie croniche e un semplice frutto secco potrebbe rivelarsi un potente alleato. È quanto emerge da una ricerca condotta da un team di studiosi della Harvard T.H. Chan School of Public Health, che ha dimostrato una correlazione significativa tra il consumo di noci e una riduzione del rischio di morte, in particolare per cause cardiovascolari. Lo studio, pubblicato sulla National Library of Medicine, rappresenta un punto di svolta nel modo in cui guardiamo alla nutrizione quotidiana. A parlarne è il team di nutrizionisti di Prevenzione a Tavola che ha già spiegato come assumere calcio attraverso molti alimenti.
La ricerca, dal titolo “Association of Walnut Consumption with Total and Cause-Specific Mortality and Life Expectancy in U.S. Adults”, porta la firma di Xiaoran Liu, Marta Guasch-Ferré, Deirdre K. Tobias e Yanping Li, e si basa sull’analisi di dati raccolti in un arco di diversi decenni su un campione rappresentativo della popolazione adulta statunitense.
Cosa dice realmente lo studio? Tutto quello che c’è da sapere
I risultati sono sorprendenti e al tempo stesso illuminanti: consumare almeno cinque porzioni di noci a settimana si associa a una riduzione del 14% del rischio di morte per qualsiasi causa, ma soprattutto a una riduzione del 25% del rischio di morte per patologie cardiovascolari, ovvero la principale causa di decessi nel mondo occidentale. Non solo: i partecipanti allo studio che includevano regolarmente le noci nella propria dieta avevano una speranza di vita superiore di circa 1,3 anni rispetto a chi non le consumava affatto.
Queste evidenze, supportate da dati statistici solidi, rimettono al centro dell’attenzione il ruolo fondamentale che la nutrizione consapevole può avere non solo nel mantenere uno stato di benessere, ma anche nel prolungare concretamente la vita. Le noci, in particolare, si confermano come un alimento funzionale: un cibo che non nutre soltanto, ma protegge, ripara e rafforza l’organismo.
Perché le noci fanno così bene? Come inserirle nella nostra dieta settimanale
Alla base di questi benefici straordinari vi è la composizione stessa delle noci. Questi piccoli frutti sono un concentrato di acidi grassi polinsaturi, tra cui l’acido alfa-linolenico (ALA), un omega-3 vegetale noto per la sua azione antinfiammatoria e protettiva sul cuore. Ma non è tutto: le noci contengono anche antiossidanti, fibre, vitamina E e fitosteroli, che insieme contribuiscono a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) e migliorare il profilo lipidico del sangue.
Secondo i ricercatori, il loro consumo regolare potrebbe agire su più fronti: dalla riduzione della pressione arteriosa al miglioramento della funzionalità endoteliale, fino a un miglior controllo della glicemia. In altre parole, si tratta di un alimento capace di influenzare in modo positivo numerosi fattori di rischio legati alle principali malattie croniche. Cominciamo dunque a inserire le noci nella nostra alimentazione. Perfette come spuntino a lavoro o in giro per la città, ma anche a colazione da aggiungere allo yogurt o nelle insalate a cui doneranno anche un gusto croccante.