Raffreddore, attenzione agli spray nasali: ecco quando ti distruggono il naso e le possibili alternative

Attenzione agli spray nasali: sono degli ottimi rimedi contro il raffreddore, ma non bisogna mai abusarne. Farmacista rivela quando e perché possono distruggere il naso, e quali sono le alternative più sicure.

Il raffreddore è una malattia virale molto diffusa, provocata perlopiù dai rinovirus, che colpiscono le vie respiratorie superiori, in particolare naso e gola. Il contagio avviene facilmente per via aerea, tramite goccioline di saliva disperse con starnuti o tosse, oppure per contatto con superfici contaminate e successivo tocco di occhi, naso o bocca. Il freddo in sé non è causa diretta della malattia, ma facilita la trasmissione del virus perché indebolisce le difese locali e aumenta la permanenza in ambienti chiusi e affollati. I sintomi si manifestano generalmente entro due giorni dal contagio. Quando il virus penetra nella mucosa nasale, il sistema immunitario attiva una reazione infiammatoria che determina congestione, naso che cola, starnuti, prurito nasale e produzione abbondante di muco, che da chiaro può diventare più denso.

Non è il virus in sé a causare direttamente questi disturbi, ma la risposta difensiva dell’organismo. Non esistono cure completamente risolutive, poiché il decorso è di norma autolimitante. Alcuni accorgimenti possono tuttavia rendere i sintomi più tollerabili. L’idratazione costante, il riposo e l’uso di decongestionanti o lavaggi nasali possono alleviare la congestione e migliorare la respirazione. Rimedi naturali come tisane calde o brodo di pollo possono dare sollievo, mentre l’integrazione con vitamina C o zinco potrebbe ridurre leggermente la durata dei sintomi se assunta precocemente. In assenza di miglioramenti dopo una settimana, è opportuno rivolgersi al medico.

Raffreddore: ecco quando gli spray nasali ti distruggono il caso, e peggiorano la situazione

Tra i rimedi più usati contro il raffreddore, ci sono sicuramente gli spray nasali. Questi offrono sollievo immediato, e possono essere molto d’aiuto. Proprio perché offrono sollievo immediato, però, possono creare dipendenza: i pazienti possono, cioè, essere spinti a consumarne sempre di più. È con l’esagerazione nel consumo di spray nasali, però, che si rischia di peggiorare la respirazione, e di distruggere il naso, rendendo inefficaci e addirittura dannosi gli spray stessi. A spiegarlo, è stato anche un noto farmacista, famoso per le pagine social @farmacistaditiktok. In particolare, l’esperto ha spiegato che gli spray decongestionanti contengono delle molecole vasocostrittrici, come la fenilefrina o l’ossimetazolina, che riducono il gonfiore, restringendo i vasi sanguigni e liberando le vie respiratorie. Un effetto positivo che, però, svanisce con l’abuso.

Utilizzando troppo spesso questi spray, infatti, il naso inizierà ad abituarsi e reagirà con la famosa rinite da rimbalzo. Ciò significa che, quando l’effetto vasocostrittore degli spray finisce, i vasi sanguigni si dilateranno ancora di più, lasciando la persona raffreddata più congestionata di prima, e facendola respirare peggio. L’uso prolungato di spray decongestionanti può, dunque, comportare gravi rischi per la salute del naso. Inoltre, l’uso prolungato degli spray causa la dipendenza fisica, che rende difficile respirare senza il farmaco, la secchezza persistente e, infine, l’irritazione delle mucose, fino a potenziali danni irreversibili come la necrosi o l’ischemia a livello nasale.

Raffreddore spray nasali
L’esperto consiglia di limitare l’uso dello spray nasale. (Fonte: Instagram – @farmacistaditiktok).

Per evitare queste conseguenze, è necessario impiegare gli spray con estrema moderazione, solo per brevi periodi e sotto consiglio medico. Il consiglio è, dunque, quello di limitare il più possibile l’uso degli spray. Inoltre, tra le valide alternative, l’esperto suggerisce di ricorrere a soluzioni saline, utili per il lavaggio nasale, oppure di mantenere un’adeguata umidità ambientale e usare preparati delicati a base di oli essenziali.

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