Sale, esperto rivela quali alimenti ne contengono di più: attenzione a questo prodotto dietetico

Quali sono gli alimenti più ricchi, e quelli meno ricchi di sale? E a quali prodotti si dovrebbe fare attenzione, osservando il limite giornaliero raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità? Ecco i dettagli e la classifica.

Con la parola ‘sale‘ ci riferiamo, solitamente, al cloruro di sodio, che è l’elemento principale da cui è costituito il sale da cucina. Questo ingrediente è presente in tutti gli alimenti, in una percentuale più o meno alta. Il sale rende più saporiti gli alimenti, ma non se ne può consumare all’infinito: l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia, in effetti, di non consumare più di 5 grammi di sale al giorno. Questo corrisponde al fabbisogno giornaliero di sodio, che è di 2000 milligrammi: un consumo continuo, superiore a questo limite, può facilitare l’insorgenza di ictus, infarto e insufficienza renale, oltre che contribuire all’aumento della pressione.

Bisogna fare attenzione, dunque, ad alcuni alimenti in particolare: alcuni alimenti, infatti, contengono dosi limite di sale e, dunque, il loro consumo deve essere molto limitato. Il dottor Angelo Verde, noto esperto di alimentazione e nutrizionista, ha fatto una classifica, considerando 18 alimenti, e partendo da quello che contiene meno sale a quello che ne contiene di più. I primi 8 alimenti hanno una quantità di sale da trascurabile a moderata.

In ordine crescente, infatti, l’esperto è partito dalla frutta e dalla verdura, che contengono solo 0,007 grammi di sale per 100 grammi di prodotto. È, poi, passato alle uova e alla ricotta, al latte, alle ostriche, ai fagioli in scatola, e al salmone, tutti con meno di un grammo di sale per 100 grammi. Al tredicesimo posto, invece, c’è il tonno sott’olio, con 1,1 grammi, poi il pane, con 1,5 grammi di sale ogni 100 grammi di prodotto, e poi il provolone e il prosciutto cotto all’undicesimo, con 2 grammi di sale.

Esperto rivela i dieci alimenti che contengono più sale: ecco a quali fare attenzione

Già dal tredicesimo posto, bisogna iniziare a fare attenzione, ma è dal decimo che gli alimenti iniziano a diventare decisamente salati. La mortadella, infatti, contiene 2,1 grammi di sale, ogni 100 grammi di prodotto. Al nono posto, c’è il ketchup, con 2,7 grammi di sale ogni 100 grammi di prodotto. All’ottavo posto, invece, ci sono i wurstel, con 3,2 grammi di sale, mentre al settimo e al sesto il salmone affumicato, con 3,5 grammi, e il salame, con 3,9 grammi.

Facciamo, poi, attenzione a un salume dietetico, che viene raccomandato in alcune diete ipocaloriche. È la bresaola, che è al quinto posto di questa classifica, con 4,7 grammi di sale ogni 100 grammi di prodotto. Per quanto sia dietetica, il consumo della bresaola non è raccomandata in grandi quantità, anche a causa dell’alta quantità di sale. Quarto posto per il pecorino, con 5,2 grammi di sale, e terzo per il prosciutto crudo, con 6 grammi. Al secondo posto, invece, c’è la salsa di soia, con 7,8 grammi di sale. Infine, al primo posto, con grande distacco, c’è il dado da cucina. Questo contiene, infatti, la bellezza di 58,1 grammi di sale ogni 100 grammi di prodotto!

Sale alimenti
Un cucchiaio di sale.

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