Gli energy drink vengono consumati da molte persone, dopo l’allenamento in palestra: ma essi sono davvero delle fonti così importanti di sali minerali, o vi sono delle alternative meno caloriche e zuccherine, che riescono comunque a fornire una buona percentuale di calcio e magnesio? Ecco i suggerimenti dell’esperta.
I sali minerali sono sostanze molto importanti per l’organismo umano. Secondo quanto spiegato dall’Istituto Superiore di Sanità, i sali minerali occupano circa il 6,2% del peso corporeo: nonostante non sia un’alta percentuale, essi svolgono funzioni fondamentali per il nostro corpo. Il calcio, ad esempio, partecipa alla formazione dei denti e delle ossa, e al loro mantenimento, mentre il potassio partecipa alla contrazione muscolare, e contribuisce all’equilibrio idrosalino del nostro corpo.
Queste sostanze vengono espulse anche mediante il sudore, ed è per questo che, quando si suda molto, può, spesso, essere necessario reintegrarle. È anche per questo motivo, dunque, che gli sportivi, che si allenano duramente e, dunque, sudano molto, assumono integratori di sali minerali. Anche chi non è uno sportivo per professione, ma, comunque, si allena, tende ad assumere sali minerali in un qualche modo. Capita spesso, ad esempio, che, dopo una sessione in palestra, le persone cerchino di assumere sali minerali mediante dei drink particolari, come gli energy drink.
Sali minerali: gli energy drink sono davvero delle fonti preziosissime di queste sostanze? Ecco i consigli dell’esperta
Ma quali sono i valori nutrizionali degli energy drink, che si trovano negli scaffali dei supermercati, spesso dentro bottigliette di plastica, e sono, altrettanto spesso, molto colorati? Una nota biologa nutrizionista, la dottoressa Claudia Sgrigno, ha rivelato quello che potrebbe esserci in alcuni dei più famosi energy drink. Leggendo l’etichetta di un energy drink, la biologa nutrizionista ha rivelato che i primi ingredienti, che compongono queste bevande, sono lo zucchero, il destrosio, il fruttosio, il sucralosio, e l’acesulfame K, che sono tutti zuccheri o edulcoranti. Inoltre, spesso c’è l’E133, che è un colorante. E i sali minerali?
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La bevanda analizzata dalla dottoressa contiene, per 100 millilitri, 12 milligrammi di potassio, e 5 milligrammi di magnesio. Non è sempre questo il caso, e vi sono degli energy drink con più sali minerali, ma, spesso, queste bevande non sono delle fonti così ingenti di sali minerali, o, almeno, non lo sono quanto lo sono di zuccheri. E allora, ci sono delle alternative migliori? La nutrizionista ha suggerito la bevanda più consumata di tutte: l’acqua. Nell’acqua, spiega la dottoressa, vi sono il calcio, il magnesio, il sodio, il potassio, e tanti altri sali minerali. E senza zuccheri! La biologa nutrizionista, infine, ha consigliato di bere l’acqua e di consumare anche 30 grammi di pistacchi, dopo l’allenamento: in questo modo, si assumeranno ben 350 milligrammi di potassio, e 40 milligrammi di magnesio!