La psicologia ha individuato almeno 6 frasi da dire ogni giorno, in questo modo sarai più felice del resto delle persone. Ma com’è possibile questo? Il linguaggio ha la sua importanza quotidiana, in qualsiasi cosa si scelga di immergersi.
Il linguaggio, sia fisico che verbale, ha un’importanza fondamentale per ogni essere umano. In qualsiasi modo si scelga di utilizzarlo, svolge un ruolo cruciale nella comunicazione e nella percezione che abbiamo di noi stessi e anche degli altri. Ci sono ben 7 segnali fisici che indicano che potresti essere infelice. Studi condotti dall’Università di Harvard dimostrano che, in molte situazioni, non è tanto ciò che diciamo a fare la differenza, quanto il modo in cui decidiamo di esprimere un determinato concetto. Questo è particolarmente vero nei momenti di conflitto o durante conversazioni difficili. Il linguaggio, infatti, può rivelare molto di più su di noi di quanto immaginiamo.
Le persone resilienti, per esempio, tendono a ripetere frasi come “Posso superare questo”, che con poche parole racchiudono una forza interiore straordinaria. La ricerca della felicità è un tema universale. Da sempre, infatti, la cerchiamo quotidianamente, anche nelle piccole cose. La sfioriamo a volte, ma non sempre riusciamo a mantenerla. Tuttavia, secondo Neil Pasricha, autore di bestseller sulla felicità come The Happiness Equation e direttore dell’Institute of Global Happiness, la chiave risiede anche nel nostro linguaggio. Pasricha, afferma che la felicità è una scelta da compiere ogni giorno.
Le frasi da usare ogni giorno per essere molto più felice degli altri
Pasricha aggiunge anche che quando siamo intrappolati in un ciclo di paura e negatività, diventa difficile coltivare una mentalità positiva. Il primo passo è quello di prestare attenzione a come parliamo, sia agli altri che a noi stessi. Insieme alla psicologa Leslie Richardson, Pasricha ha identificato alcune frasi che le persone autenticamente felici tendono a ripetere. Non solo, attraverso esse ci si sente anche più contenti rispetto agli altri. Un po’ come il concetto che quando si ripete spesso la stessa cosa, tende a diventare vera.
1. “Dimmi di più”. Questa semplice espressione ha un potere enorme. Non solo ci costringe a fermarci e ad ascoltare davvero l’altra persona, ma favorisce l’empatia e la connessione. Dimostrando interesse, facciamo sentire l’interlocutore ascoltato e rispettato, elementi fondamentali per relazioni sane e durature. E, come sappiamo, relazioni positive sono uno dei pilastri della felicità.
2. “Io posso…”. Cambiare il “devo” con “posso” trasforma completamente la nostra percezione delle situazioni. Dire “Devo andare a correre” suona come un’imposizione, mentre “Posso andare a correre” esprime una scelta. Questo semplice passaggio di prospettiva ci aiuta a sentirci più padroni delle nostre azioni e della nostra vita.
3. “Rosa, spina, bocciolo”. Non è una vera e propria frase, ma un esercizio di gratitudine proposto da Pasricha. La “rosa” rappresenta i momenti positivi della giornata, la “spina” ciò che è andato storto, e il “bocciolo” qualcosa di cui non vediamo l’ora. Questo metodo ci permette di bilanciare le esperienze quotidiane, riconoscendo sia le difficoltà che le piccole gioie, rafforzando così il nostro benessere emotivo.
4. “Ancora…”. Potrebbe sembrare banale, ma aggiungere la parola “ancora” alle nostre frasi può cambiare radicalmente la nostra mentalità. Dire “Non ci riesco” chiude una porta; dire “Non ci riesco ancora” la lascia socchiusa, suggerendo che con tempo e impegno possiamo migliorare. Questo piccolo trucco linguistico alimenta la perseveranza e la crescita personale.
5. “Mi concentrerò su…”. Quando la lista delle cose da fare sembra infinita, scegliere consapevolmente un’attività su cui concentrarsi aiuta a ridurre l’ansia e aumenta la produttività. Portare a termine un compito alla volta ci regala un senso di realizzazione che alimenta la nostra felicità.
6. “Questo avrà importanza tra un anno?”. Questa domanda è uno strumento potente per mettere in prospettiva le difficoltà. Molti dei problemi che ci turbano oggi perderanno importanza con il tempo. Chiedersi se una preoccupazione attuale avrà rilevanza tra un anno ci aiuta a ridimensionare lo stress e a gestire meglio le emozioni.
Fernando Lázaro Carreter, filologo e direttore della Real Academia Española negli anni ’90, affermava che il linguaggio è l’impalcatura del pensiero. Infatti, proprio questo concetto è il cuore del messaggio. Scegliere le parole con cura non solo migliora la nostra comunicazione con gli altri, ma costruisce anche un dialogo interiore positivo, essenziale per il nostro benessere. Le frasi che ripetiamo, quindi, non sono solo suoni o abitudini linguistiche. Andrebbero considerati come veri e propri strumenti potenti che possono guidarci verso una vita più felice e consapevole. Partendo dalle cose che diciamo e soprattutto dal modo che abbiamo di esprimerci, possiamo ritrovare la serenità precedentemente perduta.